Piccola rivoluzione nel mondo della scuola italiana: per la prima volta le tracce delle prove scritte per gli esami di maturità verranno distribuite esclusivamente in forma digitale. Addio quindi alle buste contenenti la versione cartacea che, ogni anno, viaggiavano in tutta Italia scortate dai Carabinieri. La novità del 2012 si chiama plico informatico.
La macchina organizzativa del Ministero dell’Istruzione è stata avviata già da parecchi mesi. Lo scorso mese di maggio sono state effettuate diverse simulazioni per testare il funzionamento del sistema digitale. Secondo il ministro Profumo, su 4.500 scuole solo 5 hanno segnalato qualche problema.
La maturità 2012 scatta il prossimo 20 giugno con la prova scritta di italiano, seguita il giorno successivo dalla seconda prova scritta specifica per l’indirizzo di studio, mentre la terza prova scritta si svolgerà il 25 giugno. Il plico informatico contenente le tracce delle prove verrà inviato in forma criptata dal Ministero alle scuole interessate e aperto solo mezz’ora prima dell’inizio. In ogni istituto ci saranno dei referenti, esterni alle commissioni, che avranno il compito di scaricare il file ricevuto. Il sistema utilizzato è denominato crittografia a doppia chiave: la scuola potrà decodificare il plico utilizzando solo la propria chiave privata.
Gli esperti del Ministero hanno garantito che la tecnologia è a prova di hacker. Una volta aperto il plico, verrà stampato il testo nella quantità necessaria. Anche se la probabilità è minima, potrebbero comunque verificarsi problemi tecnici, come malfunzionamenti di computer, stampanti o linee ADSL. Per queste eventualità, il Ministero ha previsto un piano di emergenza. L’iniziativa “Plico telematico” rientra nel progetto di semplificazione e modernizzazione della scuola promosso dal ministro Profumo, che ha visto finora la digitalizzazione della rassegna stampa, la partecipazione del Miur alla cabina di regia sull’Agenda digitale e le iscrizioni online per gli studenti.