Apple ha annunciato di aver rinnovato per altri due anni il contratto di licenza esclusiva per l’utilizzo della tecnologia Liquidmetal. Si tratta di un accordo che permetterà al colosso di Cupertino di continuare a puntare su una serie di brevetti che permetteranno di costruire chassis particolarmente sottili: notizia importante soprattutto in vista del lancio del nuovo iPhone, ma non solo.
Fatta eccezione per la graffetta atta alla rimozione della SIM card da iPhone e iPad, Apple non ha al momento realizzato prodotti basati sul materiale Liquidmetal, nonostante l’accordo sia in vigore dall’agosto 2010. Rinnovare il contratto testimonia tuttavia il fatto che Cupertino voglia puntare su questa tecnologia e, forse, cominciare a distribuire accessori in lega Liquidmetal nei prossimi mesi.
Tempo fa si era parlato di un possibile iPhone 5 realizzato proprio con questa tecnologia, ma Liquidmetal ha subito spiegato che la produzione in massa è complicata e, oltre a richiedere un notevole esborso economico quantificabile in una cifra compresa tra i 300 e i 500 milioni di dollari, costringerebbe ad attendere tre anni prima di poter soddisfare le aspettative.
Non è da escludere che gli ulteriori due anni di collaborazione potrebbero servire semplicemente per studiare al meglio il materiale e trovare campi di applicazione interessanti per la produzione di accessori specifici per i futuri dispositivi iOS, se non di terminali veri e propri prodotti con questa lega che, capace di garantire dei case particolarmente sottili, leggeri e molto resistenti, si sposa in pieno con la filosofia minimal della mela morsicata. Non resta che attendere pazientemente le evoluzioni di questa collaborazione.