Nexus Q è stata la vera sorpresa della conferenza di apertura del Google I/O, che si è tenuta ieri a San Francisco. Si tratta in sostanza di un dispositivo multimediale a forma di sfera, che permette agli utenti di riprodurre i contenuti in streaming nel proprio salotto, sfruttando le capacità di Google Drive, brani musicali, filmati da YouTube e altri file simili memorizzati su piattaforma cloud, semplicemente collegandolo a una TV HD o a uno stereo.
Nexus Q naturalmente si interfaccerà con smartphone e tablet Android (a patto che montino almeno il sistema operativo 2.3 Gingerbread), che di fatto diventeranno i mezzi con i quali controllare le funzioni dell’hub multimediale da salotto e soprattutto anche le fonti dei contenuti che si desiderano riprodurre.
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La scocca che compone il curioso design nasconde un processore dual core OMAP 4460 con frequenza massima di 1,5 GHz, 1 GB di RAM e 16 GB di memoria interna. Il Nexus Q può essere collegato a differenti dispositivi tramite le connessioni WiFi, Bluetooth, NFC, HDMI, jack o USB predisposte, per una esperienza multimediale completa e versatile, che si arricchisce della presenza di un amplificatore da 25W, per migliorare la qualità sonora dei contenuti riprodotti. Il sistema operativo è ovviamente Android 4.0 Ice Cream Sandwich.
Come ben si concede al panorama dell’androide verde, Google permetterà agli utenti di personalizzare al massimo al sistema. Per questa ragione è stata inserita una connessione USB, utile per collegare il device a un PC e provare a sfruttarne le potenzialità tramite operazioni di hacking. Google Nexus Q sarà in vendita negli Stati Uniti entro tre settimane, a un prezzo di 299 dollari. Non ci sono ancora dettagli circa una commercializzazione in Europa.
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