Effettuare telefonate in Europa costerà meno a partire dal 1 luglio. Ma sarà soltanto l’inizio: avrà infatti avvio fin dalla giornata di domenica un progressivo taglio delle tariffe che nel giro di tre anni porterà ad un radicale ripensamento delle attuali tariffe imposte dagli operatori per il traffico tra diverse nazioni, il tutto al fine di arrivare a creare un mercato unico europeo all’interno del quale far circolare telefonate, SMS e traffico dati con minori frizioni, minori costi e maggiori opportunità.
L’annuncio è giunto dalla Commissione Europea nel mese di maggio, quando l’approvazione è stata definitivamente ufficializzata al termine di un lungo processo di concertazione. I limiti introdotti a partire dal primo luglio saranno relativi alle chiamate effettuate (29 centesimi al minuto), alle chiamate ricevute (8 centesimi al minuto), agli SMS (9 centesimi per unità) ed al traffico dati (70 centesimi per ogni MB). Ma la direzione è già tracciata anche per gli anni a venire sulla base delle seguenti indicazioni:
Oggi | 1 luglio 2012 | 1 luglio 2013 | 1 luglio 2014 | |
Traffico dati (per MB) | Nessuno | 70 centesimi | 45 centesimi | 20 centesimi |
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Chiamate effettuate | 35 centesimi | 29 centesimi | 24 centesimi | 19 centesimi |
Chiamate ricevute | 11 centesimi | 8 centesimi | 7 centesimi | 5 centesimi |
SMS | 11 centesimi | 9 centesimi | 8 centesimi | 6 centesimi |
Chi sta progettando le proprie vacanze, insomma, sa fin da ora quali saranno i massimali a cui andrà incontro utilizzando il proprio dispositivo mobile al di fuori del territorio nazionale: ogni operatore avrà la propria offerta, ma dovrà sottostare comunque ai limiti imposti dalle direttive comunitarie.