In casa Google continua la pulizia inaugurata dal CEO Larry Page ormai vari mesi fa: il gruppo, con l’intento di focalizzare al massimo le proprie strategie ed ottimizzare la gestione delle risorse interne, sta infatti tagliando tutta una serie di rami secchi ereditati dal passato, progetti infilatisi in un vicolo cieco ed ora affossati nonostante ancora molti utenti ne facciano uso quotidianamente.
L’annuncio giunge sul blog ufficiale del gruppo e la lista dei nuovi tagli comprende:
- Google Mini
- Google Talk Chatback
- Google Video
- iGoogle
- Symbian Search App
Google Mini è stato il progetto che ha anticipato Google Search Appliance e dal quale è stato formalmente sostituito. Google Talk Chatback era un widget che consentiva di ospitare Google Talk su di una pagina Web, così da entrare più facilmente in contatto con gli utenti che si collegano alla pagina. Google Video è il servizio abbandonato da Google il giorno stesso in cui è avvenuta l’acquisizione di YouTube: l’archivio verrà ora spostato direttamente sullo stesso YouTube, chiudendo definitivamente i battenti al vecchio progetto. iGoogle è la pagina personalizzata di Google, un’idea che ha goduto per tempo di un grosso successo e che ora il gruppo ha deciso di sopprimere poiché vetusta, propria di un Web destinato a scomparire (e soprattutto poiché probabilmente scomoda per la compresenza delle applicazioni di Chrome). Symbian Search App è l’applicazione per la ricerca sui terminali Symbian: un po’ perché il sistema operativo è superato, un po’ per spingerlo ulteriormente più in basso, Google sopprime il servizio e consiglia agli utenti di effettuare le ricerche direttamente dal Web.
Per ognuno dei progetti è prevista una scadenza differente, consentendo però in ogni caso da varie settimane a vari mesi ancora per trovare soluzioni alternative, salvare i propri dati ed abituarsi all’idea di dover cambiare abitudini:
- Google Mini, 31 luglio
- Google Talk Chatback, effetto immediato
- Google Video, 20 agosto 2012
- iGoogle, 1 novembre 2013
- Symbian Search App, “presto”
Nel proprio post Google sottolinea quanto sia duro spegnere vecchi progetti, ma ricorda quanto la cosa sia necessaria ai fini del pieno adempimento della mission aziendale. Innovazione è anche questo: mettere da parte l’inerzia ed abbandonarsi alle cose che cambiano. Abbandonando alcuni servizi e servendosi di nuovi modelli.