Gene Munster è un nome che conta quando si parla di affari Apple. E se Gene Munster prevede che sia in arrivo un evento di assoluta importanza per i futuri mesi del gruppo di Cupertino, è questa una teoria che merita assoluta attenzione. L’idea espressa dall’analista Piper Jaffray, infatti, è quella per cui entro l’autunno Apple possa lanciare alcuni importanti prodotti destinati a segnare profondamente il mercato di questa fine 2012.
Il periodo indicato per l’evento è attorno a settembre/ottobre: in tempo per la corsa natalizia, in tempo per rompere le uova nel paniere alla pressione mediatica che Microsoft porterà avanti con Windows 8, in tempo per inserirsi nei nuovi filoni di sviluppo che la concorrenza sta portando avanti. E saranno tre i nomi caldi che il gruppo potrebbe mettere assieme in un solo evento di fondamentale importanza: iPhone 5, iPad Mini e Apple TV.
iPhone 5
Atteso da tempo ormai, delineato da rumor che si susseguono e pronto a siglare un nuovo balzo in avanti per il telefono che, da quando è sul mercato, ha sovvertito ogni equilibrio. L’iPhone 5 ha la ferma necessità di confermare la propria concorrenzialità nei confronti della pressione proveniente soprattutto da Samsung ed Android, ma la nuova generazione del melafonino dovrà fare anche i conti con un Windows Phone 8 che rilancia le proprie ambizioni dopo un inizio in sordina sotto la release WP 7.5 (e con la serie Lumia già pronta al proprio “all-in”).
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iPad Mini
Potrebbe essere questo lo snodo più caldo di fine anno. Per rispondere ai Surface, ai tablet Windows RT ed al Nexus 7 di Google, Apple avrebbe in mente un dispositivo che andrebbe a coprire di fatto il gap tra l’iPod Touch e l’iPad 2. L’iPad Mini, così teorizzato, si inserirebbe pertanto nella fascia di prezzo da 299 dollari, ossia esattamente in mezzo ai 199 dollari dell’iPod Touch ed i 399 dollari dell’iPad 2.
Un dispositivo di questo tipo implicherebbe qualche rischio per il gruppo poiché andrebbe a cannibalizzare il 10% circa dell’attuale mercato iPad, ma al tempo stesso potrebbe portare via a Google importanti quote togliendo ad Android le luci della ribalta. Un rischio calcolato, insomma, che potrebbe far lievitare dell’1% circa gli introiti annuali dell’azienda sulla base di stime che parlano di 4-6 milioni di unità smerciate già entro la fine del 2012. In precedenza si indicava però l’iPad Mini in dirittura d’arrivo per inizio 2013, dunque occorrerà attendere che prenda parola Tim Cook per capire quanto tali previsioni abbiano colto nel segno.
Apple TV
Gene Munster non sembra credere al momento in un lancio sorprendete di una vera e propria televisione made in Cupertino: la iTV può aspettare, insomma. Piuttosto, il gruppo potrebbe rilanciare il set-top-box Apple TV creando qualcosa di nuovo e differente rispetto a quanto prodotto fino ad oggi. Sarebbe questa la risposta al Nexus Q di Google ed alla Xbox di Microsoft, cercando ancora una volta di posizionare l’ombelico del gruppo al centro dell’esperienza multimediale casalinga.