Trapelano nuove indicazioni circa la roadmap di avvicinamento all’iPhone 5, la prossima generazione dello smartphone di Cupertino. Sulla base di quanto ipotizzato finora, l’annuncio avrebbe dovuto arrivare in data 12 settembre, con le prime distribuzioni datate 21 settembre. Ora nuove conferme sembrano consolidare le ipotesi fin qui trapelate (i movimenti AT&T in particolare sembrano corroborare il teorema), suggerendo inoltre dettagli ulteriori circa la tempistica relativa alla prima distribuzione internazionale del device.
Se il 21 settembre è indicato come il giorno dell’esordio USA (con le prime prenotazioni attive fin dalla presentazione del 12 settembre), i primi di ottobre potrebbero essere i giorni della seconda ondata di distribuzione ed in particolare venerdì 5 ottobre potrebbe essere il giorno della diffusione globale. Nel primo paniere di paesi coinvolti dovrebbe comparire anche l’Italia, il che proietta per l’inizio di ottobre (un mese particolarmente caldo sotto molti punti di vista per il mondo della tecnologia) l’arrivo della nuova generazione del dispositivo. Le ipotesi trapelano da iMore sulla base di indicazioni che alcune fonti (già rivelatesi affidabili in passato) hanno svelato nelle ultime ore.
Secondo iMore sarebbe confermata anche l’ipotesi di un iPad Mini annunciato in contemporanea all’iPhone 5, raddoppiando così l’impegno Apple nel mondo dei tablet: così facendo tanto il Nexus quanto il Kindle Fire troveranno un nuovo sfidante, mentre per i nuovi Windows Phone 8 l’inizio sarà in salita in virtù del logico confronto diretto con la nuova generazione dello smartphone Apple. Per Nokia (la cui serie Lumia dovrebbe sposare Windows Phone 8 proprio nel mese di ottobre) si tratterà pertanto di un momento particolarmente delicato nel quale numeri e confronti potrebbero delineare il futuro dell’azienda europea in virtù della capacità o meno di graffiare in modo sensibile l’oligopolio Apple/Samsung che controlla il mercato odierno.
Occorre ricordare come ogni data fin qui trapelata non trova al momento alcuna conferma ufficiale da parte di Cupertino, ma il passato insegna che tre indizi fanno una prova. Soprattutto quando si parla di Apple. Soprattutto quando un nuovo atteso prodotto con la mela sta per trovare la via della distribuzione.
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