Con un chiaro “è quasi qui” Apple toglie definitivamente i veli sull’evento nel quale il gruppo annuncerà il nuovo iPhone 5. Inizia infatti il percorso all’interno del quale tutti i tasselli vanno al loro posto, tutti i rumor diventano conferme ed il melafonino prende forma ricalcando quello che è stato il vociare attorno allo smartphone negli ultimi mesi.
L’immagine dell’invito è di per sé esplicativa di tutto e l’ombra che aleggia sotto il “12” è la conferma ultima anche del nome esatto del nuovo melafonino: la sesta generazione del dispositivo, quella successiva all’attuale iPhone 4S, si chiamerà “iPhone 5“.
La data è confermata a titolo ufficiale, confermando così a titolo ufficioso anche tutto quel che ne deriva: il 12 settembre sarà il giorno del grande annuncio, dopodiché lo smartphone sarà a disposizione a partire dal 21 settembre successivo. In Italia ed a livello internazionale, invece, l’esordio dovrebbe avvenire a partire dal 5 ottobre. La location sarà quella dello Yerba Buena Center for the Arts di San Francisco alle 10 del mattino (ora locale).
Quel che non si sa al momento è cosa possa essere effettivamente annunciato in parallelo all’iPhone 5. Tim Cook introdurrà presumibilmente il dispositivo lasciando la scena ad altre figure per enunciare le novità previste in iOS 6, ma secondo alcuni rumor vige strisciante la possibilità di vedere sul palcoscenico un iPad Mini per lanciare la sfida al Nexus 7 ed al prossimo Kindle Fire 2. Queste ultime ipotesi hanno perso però di consistenza negli ultimi giorni e per l’iPad Mini si ipotizza un evento ulteriore nelle prossime settimane per dare maggior risalto alla novità senza rubare la scena allo smartphone (ad oggi il motore principale dei bilanci Apple).
Dell’iPhone 5 si sa tutto o quasi, tanto che all’IFA di Berlino avevano già iniziato a circolare addirittura i primi prototipi non funzionanti oltre alle immagini di nuovi auricolari rinnovati nel design. Il canovaccio, del resto, è sempre il solito: rumor che si accavallano, conferme che latitano, quindi un evento speciale che svela e conferma. Sempre che, all’ultimo, non spunti una “one more thing”…