L’iPhone 5 sarà presentato il prossimo 12 settembre, come confermato anche da Apple nelle scorse ore. Diverse le novità in arrivo, alcune delle quali finora poco sponsorizzate: tra queste figura con buona probabilità un nuovo standard riguardante le schede SIM, fortemente voluto dalla stessa azienda di Cupertino e denominato Nano-SIM. Trattasi di schede di dimensioni inferiori rispetto a quelle utilizzabili fino ad oggi con lo smartphone della mela, come confermato peraltro anche da alcune immagini provenienti dalla Germania.
Il sito tedesco iFun è infatti riuscito ad ottenere uno scatto fotografico raffigurante proprio una scheda Nano-SIM proveniente dai primi lotti che l’operatore T-Mobile avrebbe inviato ad alcuni negozi nei giorni scorsi. Insieme alle schede figurava anche una lettera nella quale il carrier suggeriva l’utilizzo di tali Nano-SIM con smartphone in arrivo entro breve tempo, vietandone la vendita al pubblico fino a nuovo ordine. L’invio appare peraltro non casuale in termini di tempistiche: con l’iPhone 5 in arrivo, la domanda potrebbe essere molta e preparare una adeguata riserva di Nano-SIM nei negozi è una necessaria precauzione.
Per poter usufruire del nuovo iPhone, in commercio con ogni probabilità entro la fine del mese di settembre, sarà quindi necessario acquistare una nuova scheda SIM di dimensioni inferiori, con gli operatori che dovranno di conseguenza rifornire i propri punti vendita per far fronte all’enorme domanda che tipicamente caratterizza i primi giorni successivi al lancio di un nuovo prodotto Apple, in particolar modo per quanto concerne l’iPhone. Il rischio è quindi quello di un’offerta che non sia in grado di soddisfare la domanda, con scorte che andranno ad esaurirsi piuttosto rapidamente.
Il nuovo standard voluto da Apple, approvato nelle scorse settimana dall’European Telecommunication Standards Institute, potrebbe quindi far capolino nei mesi a venire su nuovi dispositivi, consentendo così alle Nano-SIM di avere a disposizione un mercato che non si riduca al solo smartphone di Cupertino. Possibile inoltre che tale soluzione venga adottata anche a bordo dell’iPad Mini, dispositivo sul quale vi sono ancora forti dubbi ma che potrebbe esser presentato a breve (pur se non in concomitanza con il nuovo smartphone).
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