Annunciato diversi mesi fa, iOS 6 è stato uno degli argomenti toccati durante la keynote con la quale Apple ha presentato il nuovo iPhone 5. Scott Forstall è infatti salito sul palcoscenico dello Yerba Buena Center per fornire l’ultima anteprima del sistema operativo in vista del rilascio finale, previsto dall’azienda di Cupertino per il prossimo 19 settembre.
iOS 6 porta con sé una serie di importanti novità, tra le quali spicca certamente l’introduzione delle nuove mappe, non tanto in termini di funzionalità quanto piuttosto dal punto di vista del significato della nuova app. Dopo anni di partnership, infatti, Apple dice addio a Google e si affida alla cartografia fatta in casa, mettendo a disposizione degli utenti un servizio sviluppato nei laboratori di Cupertino per essere al piena compatibile con iOS. La novità principale è la possibilità di visualizzare determinate zone in modalità 3D, con immagini qualitativamente competitive con quelle di Mountain View.
Safari, il browser di default, consente ora di avviare una modalità di visualizzazione a tutto schermo e di sincronizzare le schede tra il proprio Mac ed i propri dispositivi iOS 6. La gestione dei contatti comprende ora un sistema di classificazione, grazie al quale le email ricevute da contatti “VIP” potranno avere maggiore risalto. PassBook, invece, costituirà il proprio portafogli digitale, consentendo di effettuare pagamenti in mobilità e di archiviare biglietti da visita.
Non mancano poi le novità legate al settore social: Photo Stream è il nuovo sistema per la condivisione delle foto, mediante il quale è possibile distribuire contenuti multimediali tra amici e parenti, mentre dopo Twitter anche Facebook fa capolino tra i social network integrati. Siri, l’assistente vocale giunto con iPhone 4S, in questo anno ha studiato duro per apprendere nuove lingue ed è ora capace di parlare anche l’italiano: in tal senso, la presenza dei nuovi sensori per la registrazione vocale consentirà di avere un livello qualitativo decisamente superiore, eliminando il rumore di fondo e riuscendo ad interpretare meglio i comandi vocali dettati dagli utenti.
Per la prima volta l’iPhone consentirà inoltre di rifiutare una chiamata inviando un SMS al mittente, utilizzando sia la tradizionale rete di messaggistica che iMessage. Oltre alle mappe, poi, Google vede accantonata anche un’altra app delle proprie: trattasi di YouTube, che a seguito di un accordo non rinnovato è stato rimosso da iOS 6 ma è già disponibile sotto forma di applicazione indipendente, sviluppata dall’azienda di Mountain View.
iOS 6, come detto, sarà disponibile a partire dal 19 settembre e sarà compatibile con iPhone (versione 3GS e successive), iPad (seconda e terza generazione) ed iPod Touch (quarta generazione in avanti). L’installazione potrà avvenire mediante la tradizionale procedura mediante iTunes, mentre gli utenti in possesso di iOS 5 potranno fare a meno di collegare il proprio dispositivo ad un computer, sfruttando il sistema di aggiornamento over-the-air messo a disposizione dal gruppo.
[nggallery id=487 template=inside]