Wikipedia è una fonte di sapere ormai irrinunciabile per la grande Rete. Wikipedia è l’enciclopedia online per eccellenza. Wikipedia, per alcuni, può essere anche uno straordinario mezzo promozionale, tanto da mettere sul piatto del denaro per spingere la pubblicazione e la diffusione di articoli riguardanti la propria attività o i propri interessi. È questa l’ultima grana da affrontare per Jimmy Wales, 46enne imprenditore statunitense noto per essere uno dei padri del progetto, il cui volto compare sempre più spesso a fianco degli appelli per cercare fondi atti a finanziare l’attività del sito.
La vicenda non è ancora stata chiarita, almeno in via ufficiale, ma sembra che due collaboratori di Wikimedia Foundation abbiano favorito alcune realtà. Si tratta di Roger Bamkin e Maximillion Klein, entrambi Wikipedian In Residence, il primo in forza al team al lavoro sulla versione britannica dell’enciclopedia, il secondo gestore della società di consulenza UntrikiWiki. A quanto pare, a fronte un pagamento dall’entità non meglio specificata, i due editor avrebbero aggiornato di frequente e “spinto” in homepage alcune pagine in particolare, come quella di Gibilterra.
Un comportamento in netta collisione con le regole, scritte e non, da sempre alla base di Wikipedia. Questo tipo di pratica snatura la filosofia che sostiene un’enciclopedia libera, alla quale tutti possono contribuire con le proprie conoscenze e il solo fine di condividere il sapere. Interpellato sulla questione, Wales ha dichiarato di non aver ancora approfondito eventuali responsabilità dei suoi collaboratori, prendendo però le distanze da qualsiasi sfruttamento del progetto non in linea con la sua policy etica.