Facebook di nuovo al centro di polemiche riguardanti presunte violazioni della privacy. Nel pomeriggio di ieri la redazione francese di Metro ha lanciato un nuovo allarme: una modifica al social network avrebbe portato alla pubblicazione di alcuni messaggi privati nella Timeline degli utenti. Un’accusa pesante, che se confermata metterebbe il social network di Mark Zuckerberg in una posizione piuttosto scomoda, che merita però di essere analizzata a fondo.
Considerando il clamore suscitato, i vertici della piattaforma si sono affrettati a smentire il fatto, spiegando che si tratta di messaggi scritti in passato dagli amici e già visibili a tutti, ora riportati in evidenza sulla bacheca pubblica degli iscritti in un box apposito. Nessuno scambio privato, dunque, sarebbe finito sul profilo degli oltre 950 milioni di utenti che oggi può vantare Facebook. La polemica, fondata o meno, ha comunque avuto conseguenze negative sulla quotazione del titolo all’interno dell’indice NASDAQ, che ha toccato un nuovo minimo storico dopo mesi di instabilità dovuti a un debutto in borsa tra i più disastrosi di sempre.
Per chi esige il controllo completo dei contenuti condivisi e visualizzati su Facebook il consiglio è quello di controllare con attenzione la comparsa di vecchi aggiornamenti di stato sul profilo. Nel caso di messaggi non graditi bastano pochi click per procedere alla loro eliminazione o per nasconderli a occhi indiscreti. Ogni elemento presenta infatti due pulsanti nell’angolo superiore destro, uno per metterlo in evidenza e l’altro contrassegnato dalla voce “Modifica o rimuovi”, che una volta premuto mostra le opzioni “Nascondi dal diario” ed “Elimina”.