Instagram non è solo un’applicazione dedicata all’editing delle immagini, ma un marchio ormai entrato nell’immaginario collettivo di milioni di utenti. Per dirla in altri termini, Instagram sta alla modifica creativa delle fotografie come Google sta alle ricerche online. Quello del software è un successo senza limiti, come dimostrano i numeri rilevati da comScore, che ha registrato un sorpasso ai danni di Twitter in ambito mobile.
In agosto, infatti, l’app è stata utilizzata quotidianamente da una media di 7,3 milioni di persone, mentre Twitter si è fermato a quota 6,9 milioni. Inoltre, prendendo in considerazione il tempo dedicato in un mese da ciascuno alle due applicazioni, Instagram ne esce nuovamente a testa alta con 257 minuti, contro i 170 della piattaforma di microblogging. La mossa di Facebook, che di recente ha acquisito la società a fronte di un investimento quantificato in 715 milioni di dollari, sembra dunque essersi rivelata del tutto azzeccata.
Lanciato inizialmente nell’ottobre 2010, il software ha saputo conquistare circa 80 milioni di utenti in meno di due anni di vita, grazie a costanti aggiornamenti e una strategia di marketing efficace. Il numero di account ha registrato una forte impennata nell’aprile scorso, quando lo sviluppatore Burbn ha rilasciato la tanto attesa e acclamata versione dedicata ai dispositivi Android, includendo tutte le funzionalità già viste in quella iOS.
Un ulteriore incremento potrebbe arrivare in futuro anche dal debutto dell’edizione per gli smartphone Windows Phone, un’ipotesi di cui si è parlato più volte ma che non si è mai concretizzata in una dichiarazione ufficiale. Con l’esordio di WP8 entro fine anno, però, le cose potrebbero cambiare.