È passato un anno da quel 5 ottobre 2011 che ha visto andarsene per sempre una delle figure più brillanti e controverse del mondo tecnologico. Steve Jobs ha ceduto dopo aver combattuto per anni contro una malattia che alla fine ha avuto la meglio, gettando nello sconforto milioni di fan e lasciando un impero economico da gestire ai suoi successori. La morte del co-fondatore Apple ha suscitato tanto clamore da arrivare a oscurare l’annuncio di iPhone 4S, avvenuto solo qualche ora prima. Oggi, dodici mesi dopo, il Web celebra un personaggio destinato a restare per sempre nell’immaginario collettivo.
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Sulla figura di Steve Jobs si è detto tutto e il contrario di tutto: c’è chi lo ha definito genio, visionario, rivoluzionario, ma anche chi ha criticato i suoi metodi di gestione della mela morsicata, che talvolta gli sono valsi l’etichetta di imprenditore senza scrupoli. La biografia ufficiale scritta da Walter Isaacson è diventata subito un best seller, a dimostrazione di quanto alla gente comune interessi guardare oltre le capacità professionali, sbirciando nella vita privata dell’ex iCEO per capire come è arrivato a costruire una delle società più ricche e di maggior successo del pianeta.
Oggi sulle pagine di social network come Facebook e Twitter non si contano i link e le immagini condivise per celebrare la ricorrenza, un anno dopo la scomparsa. Lo stesso avviene sulle testate Web (e non solo) di tutto il mondo, con speciali e approfondimenti. Intanto a Cupertino si guarda avanti, al futuro, con la rotta indicata dal nuovo comandante Tim Cook, uomo diverso nell’atteggiamento e nel modo di fare da Jobs. C’è chi tra le righe parla di un ambiente più rilassato sotto la nuova guida, chi invece teme un graduale abbandono della strada che ha portato l’azienda sulla vetta del mondo.
iPhone, iPad, lo scontro con Android, la battaglia legale con Samsung per la presunta violazione dei brevetti, l’evoluzione della linea Mac, l’andamento del titolo in borsa, la rivalità con Microsoft. Tutte questioni di cui si ricomincerà a parlare domani. Oggi, per i fan di Apple, è il giorno della memoria, in cui fermarsi e rendere omaggio a chi ha lasciato un segno indelebile.
Poco fa ha fatto la sua compara sulla homepage del sito Apple un messaggio firmato da Tim Cook. Eccolo tradotto di seguito.
Steve ci ha lasciati un anno fa ed è stato un momento difficile per tutti noi. Spero che oggi tutti possano riflettere su quanto sia stata straordinaria la sua vita e i tanti modi in cui ha contribuito a rendere il mondo un posto migliore.
Uno dei regali più grandi di Steve a questo pianeta è stato Apple. Nessun’altra azienda azienda ha mai rappresentato una tale fonte d’ispirazione e definito standard così elevati. I valori che abbiamo ereditato da Steve resteranno per sempre nelle fondamenta di Apple. Condividiamo il grande privilegio e la responsabilità di guidare la sua eredità verso il futuro.
Sono incredibilmente orgoglioso del lavoro che stiamo portando avanti, realizzando prodotti amati dai nostri clienti e sognando quelli che proporremo loro più avanti. È un meraviglioso tributo alla memoria di Steve e a ciò che rappresenta.