Se fino ad oggi le nuove mappe di iOS 6 hanno ricevuto prevalentemente critiche, Apple intende sicuramente darsi da fare affinché gli utenti possano guardare con occhi diversi il nuovo servizio di cartografia giunto sui device della mela morsicata per sostituire Google Maps. Dopo la lettera di scuse firmata da Tim Cook, infatti, l’azienda di Cupertino sta silenziosamente apportando una serie di modifiche a Flyover, il sistema per la visualizzazione di particolari aree geografiche in modalità 3D.
Come riportato da alcuni utenti statunitensi nelle scorse e confermato poi da altri a livello internazionale, accedendo a Flyover in alcune zone precedentemente caratterizzate da rendering approssimativi se non addirittura surreali è possibile ora invece ottenere versioni 3D di edifici, ponti e strade maggiormente coerenti con la realtà. Un chiaro esempio è il ponte di Brooklyn, a New York, precedentemente crollato sotto i colpi degli errori da parte degli ingegneri Apple ed ora finalmente ricostruito per mostrarne agli utenti un’edizione tridimensionale affidabile.
Allo stesso modo, la Statua della Libertà è finalmente tornata al proprio posto a Liberty Island.
Diverse altre aree del mondo sono state quindi riviste per porre rimedio a quella che moltissimi utenti hanno definito una vera e propria apocalisse, consentendo così di usufruire di un Flyover maggiormente affidabile. L’aggiornamento in questione, tuttavia, è ancora in fase di distribuzione, in quanto svariati dispositivi sembrano infatti visualizzare ancora le immagini distorte: in tal caso, entro poche ore o al più qualche giorno la situazione dovrebbe essere ripristinata, consentendo a tutti di utilizzare le nuove immagini 3D.
Apple, insomma, si è vista costretta a correre ai ripari per evitare che il danno di immagine divenisse irreparabile, benché il tutto potrebbe essere avvenuto troppo tardi: l’azienda di Cupertino ha infatti già mostrato il fianco alle offensive di altre aziende, pronte a cogliere al volo un’occasione irripetibile per denigrare il colosso californiano. Agli occhi degli utenti, invece, iOS 6 sarà sempre il sistema operativo privo di un servizio ormai universalmente riconosciuto come il top nel settore quale Google Maps in favore di un’alternativa rivelatasi ancora incapace di reggere un confronto diretto, con il gruppo di Mountain View pronto a sfruttare l’occasione per distribuire una nuova app ufficiale di Maps nell’App Store.