Jeff Bezos: la guerra dei brevetti deve finire

Il CEO di Amazon invoca l'intervento dei governi per modificare la legislazione relativa alla protezione delle proprietà intellettuali.
Jeff Bezos: la guerra dei brevetti deve finire
Il CEO di Amazon invoca l'intervento dei governi per modificare la legislazione relativa alla protezione delle proprietà intellettuali.

La guerra dei brevetti ostacola l’innovazione e danneggia i consumatori, quindi i governi devono intervenire per risolvere il problema al più presto. Queste sono le parole pronunciate da Jeff Bezos, durante un’intervista rilasciata al giornale Metro. Il CEO di Amazon ritiene indispensabile porre un freno alle “patent wars” nel settore mobile, dove si assiste a scontri senza esclusione di colpi sopratutto tra Apple e Samsung, le due aziende che cercano in tutti i modi di difendere le loro proprietà intellettuali in tribunale.

Da molto tempo la rivalità tra i big del settore non si manifesta solo attraverso l’annuncio di nuovi prodotti, ma anche mediante reciproche accuse di “furti” di idee e brevetti. La battaglia legale più nota è quella tra Apple e Samsung, che prosegue da diversi mesi con vittorie in tribunale per l’una o per l’altra azienda, in base alla nazione in cui è stata depositata la denuncia. Bezos considera questa situazione una minaccia per l’innovazione e la società, dove ormai regna la cultura delle cause legali.

Il CEO di Amazon crede che la soluzione debba essere trovata dai singoli governi:

I brevetti dovrebbero favorire l’innovazione, invece ci troviamo in un mondo in cui i brevetti potrebbero soffocare l’innovazione. I governi dovrebbero esaminare il sistema dei brevetti e vedere se tali leggi possono essere modificate, perché non penso che alcune di queste battaglie siano salutari per la società.

Anche Amazon è stata coinvolta in questa patent war. L’anno scorso, Smartphone Technologies ha depositato una denuncia contro l’azienda di Seattle, accusata di aver violato quattro suoi brevetti con il tablet Kindle Fire. Per adesso nessuno ha reclamato diritti sui nuovi Kindle Fire HD e sul lettore di ebook Kindle Paperwhite, ma nel settore mobile tutto può succedere.

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