Il nuovo iPad, la terza generazione del tablet presentata a marzo, è già andato in pensione. Durante il keynote di martedì, infatti, Apple ha presentato la quarta generazione del device – che per comodità espositiva chiameremo iPad 4 in questo articolo – lasciando l’utenza di stucco. Si tratta più che altro di un upgrade di performance, quindi nulla di straordinario, ma sufficiente a inviperire gli utenti targati Mela. La protesta su Twitter non si placa ed è destinata a durare per giorni.
Indiscrezioni dell’ultim’ora parlano di una possibile sostituzione gratuita del nuovo iPad con un fiammante iPad 4 per chi avesse effettuato l’acquisto nell’ultimo mese, mentre rimarranno a bocca asciutta tutti coloro che il tablet l’han comprato 2, 4 o anche 6 mesi fa. Certo, la tecnologia corre veloce e non si può di dar torto a Cupertino per aver voluto rendere più performante la linea. Ma, come sottolinea TechCruch, il sentimento diffuso è quello del tradimento.
iPad 4 non si differenzia esteticamente dal nuovo iPad, ma le diversità sono palpabili a livello hardware. Oltre al connettore Lightning – in questa prima fase quasi uno svantaggio, data la momentanea assenza di accessori di terze parti – il tablet monta un processore A6X che promette prestazioni il doppio più veloci, un WiFi ottimizzato due volte più rapido, una fotocamera frontale a 720p e una connettività LTE compatibile con più nazioni mondiali rispetto agli iniziali Stati Uniti e Canada. Un piccolo concentrato, insomma, delle lamentele che in questi mesi hanno riguardato la terza generazione di iPad, da LTE castrato passando per il WiFi altalenante.
Il problema non risiede nella volontà di fornire un prodotto migliore e ottimizzato, ma nelle tempistiche troppo ristrette per garantire una sufficiente esperienza d’uso all’utente. Tutta colpa della stessa Apple, che ha abituato i suoi clienti ad aggiornamenti sempre prevedibili (dalla nascita di iPad, i nuovi modelli sono sempre stati presentati a cadenza annuale tra febbraio e marzo) e quindi ben consapevoli di quale fosse il momento migliore per effettuarne l’acquisto. Così spiega Techcrunch:
«Quando Apple introduce nuovi modelli prima del consueto, come hanno fatto con questo iPad, complica le cose. Sebbene non vi sia alcun accordo reale sulla possibilità che Apple rimanga stabile per un anno di calendario, gli utenti sentono che il loro contratto implicito sia stato infranto.»
E le cose le complica anche con l’attuale modello. iPad 4 non è una rivoluzione, è un upgrade. Ma vale la pena acquistarlo? La quinta generazione, quella che probabilmente cambierà le carte in tavola, verrà presentata il prossimo ottobre o già la prossima primavera sarà foriera di novità?