Chrome Remote Desktop esce dalla fase beta dopo un anno dall’esordio. Si tratta di un’estensione per il browser di Google che consente agli utenti di controllare un PC o un Mac da remoto. In altre parole, grazie agli strumenti messi a disposizione è possibile accedere al proprio computer domestico anche in mobilità.
Una soluzione che può tornare utile per i motivi più disparati: in questo modo si può ad esempio aiutare un amico o un familiare nel processo di installazione dei driver, oppure recuperare un documento nel disco fisso del PC di casa mentre ci si trova al lavoro, o viceversa. Nell’occasione, come descritto con un post comparso sulle pagine del blog ufficiale, Google annuncia per la propria estensione l’inclusione di funzionalità inedite tali da estendere ulteriormente la portata della novità.
La funzione più interessante è quella che riguarda la possibilità di eseguire la riproduzione dei contenuti audio da remoto, disponibile al momento solo per gli utenti Windows. Questo permette dunque di ascoltare la musica salvata nell’hard disk della propria abitazione da qualunque computer. Inoltre, Chrome Remote Desktop supporta ora l’operazione di copia-incolla, utile per la modifica dei documenti e l’elaborazione dei testi.
L’estensione esegue dunque lo stesso compito di soluzioni come LogMeIn e Splashtop, appoggiandosi però esclusivamente al browser per la navigazione. Google promette il rilascio in futuro di ulteriori caratteristiche. Per chi ne volesse testare subito le potenzialità, è sufficiente effettuare il download dalle pagine del Chrome Web Store, accettare le autorizzazioni richieste dal software e poi selezionare una delle due modalità disponibili: “Remote Assistance” o “My Computers”. A questo punto, per effettuare l’accesso remoto a un computer basta digitare il codice PIN da sei caratteri alfanumerici stabilito in precedenza.