BlackBerry 10 sarà presentato ufficialmente il 30 gennaio, con una conferenza organizzata da RIM per spiegare nel dettaglio le novità introdotte dal nuovo sistema operativo mobile. Nell’occasione la società canadese svelerà anche i primi due smartphone che saranno equipaggiati con la piattaforma, nel tentativo di recuperare il terreno perduto negli ultimi anni nei confronti degli ecosistemi Android e iOS.
Per farlo Research In Motion non si è limitata ad apportare qualche aggiornamento o ridisegnare alcuni elementi dell’interfaccia, ma ha dato vita a un software con tutte le carte in regola per lasciarsi alle spalle il passato. Ciò non significa comunque che l’azienda abbandonerà l’utenza business, capace di portarla al successo prima del boom fatto registrare dal settore mobile con l’avvento dei telefoni full touch. BlackBerry 10 potrà contare su una tecnologia avanzata per la protezione dei dati garantita dall’ottenimento della certificazione FIPS 140-2, essenziale per chi utilizzerà i dispositivi in ambito lavorativo.
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A questo sarà però affiancata una serie di funzionalità capaci di strizzare l’occhio al segmento consumer, con giochi e applicazioni dedicate al tempo libero e all’interazione con i social network, senza dimenticare il supporto al download e alla riproduzione dei contenuti multimediali. Alcune di queste novità sono già state avvistate nei mesi scorsi con le prime informazioni sulla piattaforma trapelate in Rete, tra grandi speranze e timori più che giustificati.
Nessun dettaglio su quelli che potrebbero essere i due smartphone in arrivo sul mercato. A inizio ottobre si è parlato dei prototipi identificati come BlackBerry L e BlackBerry N, uno caratterizzato dalla presenza di un display touchscreen che ricopre tutta la superficie frontale e l’altro con la tipica tastiera fisica full QWERTY, ma Research In Motion non ha fornito ulteriori informazioni in merito.