Nikon D600 di nuovo al centro delle polemiche, per il noto problema relativo all’accumulo di polvere e sporco in una ben determinata area del sensore, di cui si è già parlato nelle scorse settimane. A confermare quanto riportato in Rete da numerosi utenti è oggi anche la redazione del sito DP Review.
Il test ha evidenziato una naturale predisposizione del sensore a raccogliere detriti, con ovvie conseguenze negative sulla qualità delle immagini scattate e sulla longevità della macchina. A quanto pare, per porre rimedio alla situazione è necessario ricorrere spesso a una pulizia professionale dell’elemento.
Un problema riportato da più parti sul Web riguarda l’elevata frequenza con la quale il sensore della Nikon D600 attrae polvere e sporco, in particolare nella parte superiore sinistra delle immagini, che ovviamente corrisponde all’angolo inferiore destro dell’elemento. Poco dopo aver ricevuto il dispositivo per la nostra prova, ci siamo visti costretti a dover pulire il sensore.
A questo punto possiamo solamente formulare delle ipotesi sulle cause del problema. Siamo certi che soffiare non serva a rimuovere lo sporco accumulato. Bisogna agire in altro modo, con un vero e proprio “lavaggio”. Abbiamo segnalato la situazione direttamente a Nikon e forniremo maggiori informazioni non appena disponibili.
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Secondo quanto riportato da NikonRumors le probabilità che il produttore giapponese intervenga con un comunicato ufficiale per chiarire la situazione sono molto basse, ricordando quanto successo in passato con un problema molto simile avvistato sulle prime unità del modello Nikon D800, risolto poi con l’arrivo delle unità assemblate dopo il lancio.