Svelato il mistero del Niantic Project: si tratta di un augmented reality game, ovvero un gioco su scala globale che coinvolgerà gli utenti di tutto il mondo sfruttando le tecnologie di realtà aumentata. Ingress, questo il nome, è disponibile al momento solo su invito, da richiedere lasciando il proprio indirizzo email sul sito ufficiale.
Le prime informazioni sulle dinamiche del gameplay parlano di un titolo pensato per stimolare tutti coloro in possesso di un dispositivo mobile (smartphone o tablet) a uscire per esplorare ciò che li circonda. I giocatori dovranno recarsi in apposite location per raccogliere unità di XM, come dei veri e propri Pac-Man in carne e ossa, da impiegare poi per l’accesso a portali situati in luoghi pubblici come monumenti o biblioteche. John Hanke di Niantic Labs, responsabile del progetto, ha descritto Ingress come una sorta di “concept simile a World of Warcraft, in cui il gioco è lo stesso per gli utenti di tutto il mondo”.
I partecipanti saranno suddivisi in due fazioni: The Enlightened (Illuminati) che trae beneficio da un misterioso potere e The Resistance (Resistenza) impegnata a combatterlo. Si potrà prendere parte al gioco da qualunque punto del pianeta, ma quelli più affollati offriranno maggiori possibilità di sfida per la raccolta delle risorse. Il tutto sarà supportato da una trama per la quale Niantic Labs ha assunto artisti e sceneggiatori, ispirata per stessa ammissione di Hanke alle opere di J.J. Abrams, con una durata massima di circa un anno e mezzo.
Un progetto interessante e dalle grandi potenzialità, che di certo non mancherà di far discutere. Ingress è stato testato per un periodo di circa sei mesi dai dipendenti di Google e la “fase beta” che ha preso il via oggi coinvolgerà un numero ristretto di utenti. Nessuna informazione sulle tempistiche necessarie per il debutto. Di seguito, un nuovo teaser trailer pubblicato su YouTube.
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