Android 4.2 Jelly Bean, la più recente release del sistema operativo mobile di Google, non sarà certo ricordata come la più stabile ed esente da bug. Dopo il grossolano errore relativo alla sparizione del mese di dicembre e un consumo della batteria ritenuto da molti eccessivo su alcuni dispositivi (soprattutto Galaxy Nexus), ecco che spunta un nuovo problema. A finire nel mirino è questa volta l’applicazione Google Talk, che non risulta compatibile con una delle funzionalità inedite introdotte dalla piattaforma: il supporto multi-utente.
Incredibilmente, il team di Mountain View sembra aver scordato di sistemare il proprio software affinché possa essere utilizzato da persone diverse. L’app, come riportano sviluppatori e utenti in Rete, riconosce correttamente soltanto l’utente indicato come possessore del dispositivo, restituendo in caso di login con credenziali diverse il seguente errore: “Questa versione di Talk può essere utilizzata solo dal possessore del dispositivo”. Nulla di irrimediabile, si tratta di un problema con tutta probabilità destinato a sparire mediante un semplice aggiornamento, ma il moltiplicarsi delle segnalazioni relative ad errori che riguardano Android 4.2 fa pensare a un update forse rilasciato con troppa fretta.
Presentato ufficialmente insieme a Nexus 4, Nexus 10 e alle nuove versioni del Nexus 7 (3G e con 32 GB di memoria interna), l’aggiornamento ha raggiunto la scorsa settimana anche il già citato smartphone Galaxy Nexus. Paradossalmente è possibile affermare che la frammentazione dell’ecosistema Android, da sempre tallone d’Achille della piattaforma, questa volta contribuisce a limitare i danni: una volta individuati i bug, questi potranno infatti essere risolti prima del rilascio ufficiale per altri smartphone o tablet.
Il supporto multi-utente è uno dei punti di forza di Android 4.2 Jelly Bean, chiesto a gran voce soprattutto da chi si trova a dover condividere il proprio tablet con familiari o colleghi. Grazie a questa caratteristica ogni persona che utilizza il dispositivo può effettuare il login e accedere alla propria interfaccia personalizzata, in modo del tutto simile a quanto accade da sempre nei sistemi operativi desktop. Una novità volta a tutelare la privacy mettendo i dati personali al riparo da occhi indiscreti, che come però dimostra l’incompatibilità con Google Talk necessita ancora di qualche perfezionamento.