L’ultima versione stabile di Chrome su piattaforma dekstop è la 23, mentre in ambito Android il browser è fermo ormai da tempo alla release 18, nonostante una diffusione sempre più capillare su smartphone e tablet. Le cose presto cambieranno, come confermato da bigG con una dichiarazione rilasciata nei giorni scorsi su Google+ in risposta a un utente: a breve il rilascio di aggiornamenti per il software di navigazione avverrà in contemporanea sia per computer che dispositivi portatili.
Un annuncio che di certo farà piacere a tutti coloro che si sono già affidati al browser di Mountain View per l’accesso al Web in mobilità, grazie ad alcune funzionalità come la sincronizzazione delle pagine aperte o dei preferiti su più device. Questo significa che in futuro, più precisamente a partire dall’inizio del 2013, le nuove versioni arriveranno in contemporanea su tutte le piattaforme.
Chrome per Android è fermo alla release 18, mentre la versione tradizionale è arrivata alla 23. Quando succederà lo stesso anche per quella mobile?
Presto! Abbiamo in previsione di rilasciare un aggiornamento di Chrome per Android destinato esclusivamente agli sviluppatori prima di fine anno. Siamo attualmente al lavoro per allineare le release su tutte le piattaforme, incluso Android, a partire dall’inizio del 2013.
Cosa significa in termini pratici? La convergenza tra le due versioni si tradurrà nell’immediata disponibilità di nuove caratteristiche e ottimizzazioni anche in ambito mobile. La costante crescita di smartphone e tablet, quest’ultima tipologia di dispositivi ormai arrivata a rosicchiare una fetta importante di market share solitamente attribuito ai PC, ha dunque spinto Google a riporre maggiore attenzione nello sviluppo di Chrome per Android.
L’applicazione, disponibile per il download gratuito su Google Play, è stata scaricata da oltre dieci milioni di utenti e ha una valutazione complessiva pari a quattro stelle su cinque. Scorrendo le recensioni, il problema più grande sembra essere quello relativo al peso del software nella memoria interna, pari a oltre 50 MB. Un’ottimizzazione in questo senso contribuirebbe di certo a rendere il browser ancora più competitivo e performante.