Una startup italiana che nel 2012 si è particolarmente distinta per innovazione, velocità di crescita, internazionalizzazione, capacità di creare occupazione, in particolare giovanile, ed impatto sociale, inteso come contributo alla risoluzione di problemi dei cittadini. Questo il profilo della impresa che il Comitato Leonardo sta cercando per il primo Premio Speciale dedicato a una startup, che verrà consegnato dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Il grande trend delle startup arriva dunque fino ai vertici istituzionali: il ministero dello Sviluppo Economico e l’agenzia ICE hanno deciso infatti di ampliare lo spettro del prestigioso premio (fino ad oggi consegnato a realtà anche innovative, ma molto più consolidate, come Eataly, la Kartell), anche alle startup. Per farlo, ha chiesto ad associazioni di riferimento – l’Associazione italiana del private equity e venture capital (AIFI), l’associazione Italian Angels for Growth (IAG), l’Associazione parchi scientifici e tecnologici italiani (APSTI), l’Associazione degli incubatori e delle business plan competition accademiche italiane (PNICUBE), e l’associazione Italia Startup – di proporre per il premio due startup ciascuna, appartenenti a settori differenti.
Le 10 startup candidate formeranno una rosa di imprese finaliste all’interno della quale sarà individuata la startup vincente della prima edizione del Premio Speciale.
È stato il consulente del ministro Passera, Alessandro Fusacchia, a ufficializzare l’intenzione del Comitato, come si conviede dato l’argomento: con un tweet.
Ecco il comunicato stampa ufficiale del premio Leonardo #startup – http://t.co/mNhBtkAo
— Alessandro Fusacchia (@FusacchiA) December 3, 2012
Le 10 startup finaliste, i cui nomi ancora non sono stati resi noti, concorreranno per questo premio e avranno l’onore di partecipare alla cerimonia del Presidente Napolitano in occasione della Giornata della Qualità Italia, che si svolgerà al Quirinale all’inizio del prossimo anno. Anche questo un segno di quanto le startup siano diventate una fonte di speranza per il rilancio del paese.