Altra tornata di registrazioni targate Apple in quel dell’US Trademark & Patent Office, ormai la seconda casa di Cupertino. I brevetti in questione non lasciano intravedere qualche futuristico nuovo prodotto e nemmeno tecnologie che cambieranno la vita degli utenti, bensì degli strumenti ben conosciuti dal pubblico come iPhone, iPad, SmartCover e MagSafe. La curiosità, tuttavia, deriva da come questi prodotti siano stati registrati a nome di Steve Jobs, accanto a quello di Jonathan Ive.
Sebbene Steve Jobs sia scomparso da oltre un anno, Apple ha voluto comunque includerlo nei brevetti di cui ha ottenuto registrazione nella giornata di ieri. E, in effetti, la Mela non avrebbe potuto fare altrimenti: è innegabile come innovazioni quali iPhone e iPad siano state proprio partorite dalla mente geniale dell’iCEO. Pensate da Jobs e realizzate sul piano pratico da Jonathan Ive, anch’egli giustamente riconosciuto in fatto di proprietà intellettuale.
Il primo brevetto, l’U.S. Patent D671937, mette al sicuro il design di iPhone 4 e dei successivi melafonini. Intitolato semplicemente “Device Elettronico”, include tutte le caratteristiche estetiche del melafonino, compresa l’antenna originale poi modificata in iPhone 4S. Collegato allo smartphone targato Mela è poi il brevetto U.S. Patent D671930, dedicato ai bumper per il dispositivo. Chiamato semplicemente “Cover”, la registrazione fornisce ad Apple l’esclusiva sui bumper ufficiali, ovvero quelle custodie che coprono solamente i lati dell’iDevice.
Con l’U.S. Patent D671947, invece, Cupertino si assicura lo specifico design di iPad a partire dalla sua seconda versione. Denominato semplicemente “Alloggiamento per un device elettronico”, descrive per filo e per segno le caratteristiche della scocca di alluminio del tablet, comprese forme arrotondate e le dimensioni dello spessore. Legato a questa registrazione vi è quindi l’U.S. Patent D671948, il brevetto sulle SmartCover: una vittoria importante per Apple, considerato come sul mercato pullulino dei prodotti identici realizzati però della concorrenza. Sempre in tema di accessori, infine, l’U.S. Patent D671898 riconosce la paternità di MagSafe e della sua forma a L, sempre con un titolo generico come “Connettore”.
Una piccola vittoria per Cupertino, nell’ultimo biennio sopraffatta dalle imitazioni e dai competitor che han preso fin troppa ispirazione dagli iDevice. Una sconfitta forse per il mercato, perché con titoli così generici all’interno di una ipotetica violazione del brevetto potrà ricadere pressoché tutto.