Durante l’intervista concessa per NBC, Tim Cook ha lasciato intendere il grande interesse di Apple per il settore dei televisori. Una iTV pare praticamente assicurata, anche se il lancio potrebbe non avvenire prima di dicembre 2013. Ma quali caratteristiche potrà avere la rivoluzione televisiva in salsa Mela?
A rispondere a queste domande ci prova Cult Of Mac, con delle indiscrezioni colte direttamente sul campo. Il giornalista Leander Kahney ha infatti partecipato a un evento di FuzeBox, un’azienda strettamente legata a Cupertino, per il lancio di Fuze For Mac. E pare che siano fioccate numerose indiscrezioni su iTV.
Innanzitutto, l’oggetto della produzione nordamericana sempre annunciata da Cook potrebbe non essere un Mac, bensì proprio la televisione di Cupertino. Il CEO avrebbe fatto ricorso alla linea Mac nell’intervista giusto per sviare i rumor, per non fornire indiscrezioni sibilline su quel che Apple sta per estrarre dal cilindro. Inoltre, pare che la stessa Fuze sia particolarmente coinvolta nel progetto, tanto che è stato possibile stilare una lista delle possibili feature del televisore:
- L’interfaccia software pare sia stata elaborata dallo stesso Steve Jobs, pochi mesi prima della sua scomparsa. L’ex iCEO avrebbe quindi chiesto a Fuze di sviluppare i propri tool non solo per la piattaforma Mac, ma anche per questo futuro oggetto misterioso;
- Pare che lo stesso Jobs abbia fornito un intero laboratorio del campus di Cupertino al partner produttivo, affinché si concentrasse appieno sul progetto;
- iTV potrebbe essere dotata di un pannello da 60 pollici e sarà priva di ogni connettività, ad eccezione del cavo elettrico. Non vi saranno prese HDMI o affini: non sarà quindi compatibile con DVD player oppure con console di gaming;
- Il televisore sarà ovviamente dotato di connettività WiFi e di un’interfaccia utente a gesture. Per comprendere le funzionalità, pare si tratti di un sistema molto simile – e forse più avanzato – a quel in uso su Xbox con Kinect.
Le indiscrezioni proverrebbero da Jeff Cavins, CEO di Fuzebox, il quale sarebbe entrato in possesso di queste informazioni durante gli ultimi mesi di vita di Jobs. Pare che l’ex iCEO fosse un utente sfegatato dei tool di videoconferenza Fuzebox, tanto da utilizzarli per la comunicazione tra l’azienda e la sua abitazione. Un sistema preferito a FaceTime perché in grado di assicurare videochiamate a utenti multipli, mentre FaceTime rimane vincolato a una comunicazione 1 a 1. Gli analisti sono, però, scettici su questi rumor. Qualche tempo fa, infatti, sono emerse online altre indiscrezioni su un prototipo di iTV completamente gestito da Siri, mentre del tutto assenti sarebbero queste gesture 3D in salsa Kinect. Per capire chi avrà davvero ragione, bisognerà attendere ben 12 mesi. E chissà quali altri rumor emergeranno nel frattempo.