iPhone 5 è da poco giunto nelle mani dei consumatori, ma già spopolano i rumor sul suo successore. Dopo la presunta scocca apparsa online la scorsa settimana, è l’analista Peter Misek di Jefferies a lanciarsi in previsioni. Anticipazioni che hanno il sapore del fantascientifico, perché forse fin troppo premature per un device al momento solo potenziale.
Sono molte le caratteristiche che iPhone 5S, il successore dell’attuale melafonino, potrebbe mostrare al pubblico il prossimo giugno. Sì, perché la prima indiscrezione di Misek è proprio il periodo di lancio: l’estate, nel ripristino della tradizione della WWDC e a soli 9 mesi da iPhone 5.
Non è dato sapere molto su questo iPhone 5S, a eccezione della presenza di un chip NFC, di una non meglio specificata “fotocamera Super HD” e di una scocca dai mille colori. Tutte delle previsioni semplici, molte delle quali prese in prestito da iPod Touch. Il player multimediale più avanzato di Cupertino, infatti, è sempre stato un banco di prova per l’azienda: si pensi solo a come la versione del 2010 abbia poi inspirato iPad 2 nel 2011, con simile design dalle forme affusolate e l’introduzione della stessa fotocamera posteriore da poco meno di 1 megapixel.
Per il 2012, Apple ha voluto introdurre un iPod Touch completamente rivoluzionato e, cosa non da poco, disponibile in svariati colori. L’alluminio anodizzato di iPhone 5, quindi, potrebbe prendere in prestito questa caratteristica, scavalcando le normali tonalità bianca e nera per un melafonino arcobaleno. Si tratterebbe di un bel salto per Cupertino, da sempre orientato ai colori solo per i propri prodotti più “young”, quali appunto gli iPod e in particolare iPod Nano.
Sul chip NFC, utile soprattutto in fatto di micropagamenti, non vi è molto da aggiungere: l’assenza nell’attuale iPhone 5 ha stupito tutti e anche la stampa specializzata, considerato come sia già largamente utilizzato negli smartphone Android della concorrenza. La decisione di Cupertino è stata motivata dall’effettiva scarsa diffusione delle tecnologie NFC in ambito commerciale – non sono molti i negozi che l’accettano come modalità di pagamento e quasi tutti sono oltreoceano – preferendo attendere la piena maturità del sistema. Maturità che potrebbe arrivare entro l’estate, non tanto per l’effettiva domanda dei clienti quanto per le pressioni dei competitor.
Infine, non è dato ben sapere cosa Misek intenda per fotocamera “Super HD”. L’obiettivo posteriore di iPhone 5 è a 8 megapixel per scatti da 3264×2448, quindi già di per sé “Super HD” considerando come il 1080p conti 1920×1080 pixel. A meno che Misek non si riferisca alla neonata risoluzione video 4K, da 4096×2304 pixel, o alla fotocamera frontale FaceTime HD, oggi ferma ai 720p.
Insomma, su questo nuovo iPhone 5S vi è molta confusione e forse la fretta di Jefferies non verrà ripagata con una controprova reale. Su una questione, però, la società d’analisi potrebbe aver ragione: il periodo di lancio. Con la riduzione del ciclo di vita del nuovo iPad in favore di iPad 4, Apple ha troncato di netto i suoi tempi di aggiornamento, diminuendoli da un anno a soli 6 mesi. Lo stesso potrebbe capitare per il passaggio da iPhone 5 a iPhone 5S, anche solo per tenere il passo con la sempre più agguerrita concorrenza.