I nuovi e supersottili iMac sono nelle mani dei consumatori da pochissimi giorni e, nonostante gran parte delle consegne verrà effettuata a gennaio, già si parla della futura versione. Tutta colpa di un annuncio di lavoro pubblicato da Apple, responsabile di aver dato il via alle più colorite speculazioni.
Negli scorsi giorni la Mela ha reso disponibili nuove posizioni lavorative presso il campus di Cupertino. Fra queste, la ricerca di ingegneri elettronici esperti di chipset Intel e di “GPU NVIDIA o AMD/ATI”. Un dettaglio sufficiente per instillare il dubbio fra le testate tecnologiche: Apple si appresta a dare l’addio definitivo a NVIDIA per la prossima generazione di iMac?
Di primo acchito, appare un quesito lecito. L’attuale iMac è disponibile in diverse configurazioni dotate di grafica NVIDIA GeForce GT 650M e GeForce GTX 680MX, quindi la richiesta di personale esperto AMD/ATI lascia intendere un probabile switch. Tuttavia, se si analizza l’intera linea dei computer targati Mela, l’inferenza non può essere così semplicistica.
Da circa un decennio, infatti, Apple traghetta da una sponda all’altra dei due rivali delle GPU a seconda delle proprie necessità. Gli iMac attuali montano NVIDIA, ma i precedenti AMD. Quest’ultima società è scelta anche per i Mac Pro, mentre Mac Mini e i laptop sono generalmente ad appannaggio di Intel almeno nella loro versione basica. Insomma, pare proprio che Cupertino non abbia un produttore di schede grafiche preferito, piuttosto scelga in base ad altri fattori di anno in anno variabili: la potenza di calcolo, i consumi, il surriscaldamento dei chip, la malleabilità delle schede affinché si sposino perfettamente con design fuori dal comune. Non è un caso, perciò, che l’offerta di lavoro richieda esperti di entrambe le piattaforme, segno di come la società non abbia già intrapreso un percorso determinato concedendosi il lusso di vagliare ogni ipotesi.
Così come nota ZDNet, NVIDIA è stata la vincitrice del 2012 sia sui desktop che sui laptop, scelta questa derivante anche dal supporto al Retina Display pur mantenendo consumi energetici ridotti. Ci si domanda, di conseguenza, se AMD riuscirà a offrire altrettanto. Ma più che la lotta tra AMD e NVIDIA – ormai un classico che si ripete almeno due volte l’anno – stupisce la tempistica: Apple non ha ancora risolto i problemi di distribuzione dell’attuale modello e pensa già al prossimo? Un ottimo esempio di cosa significhi essere lungimiranti.