Quel che tutti sospettano trova oggi conferma da un’analisi empirica. Non avranno forse bisogno di percentuali di controprova i turisti australiani ritrovatisi nel bel mezzo del deserto, ma una survey condotta da Crowdflower dimostra come la probabilità di perdersi con le Mappe di iOS 6 sia più alta rispetto a Google Maps e alla cartografia di Bing. Si aprano le danze, di conseguenza, per una nuova tornata di polemiche sulle sfortunate mappe di Cupertino.
La società d’analisi Crowdflower ha condotto un semplice esperimento: ha estratto a campione 1.000 località inglesi e 100 statunitensi e ha controllato, sui tre servizi sopracitati, quanto le indicazioni stradali fossero affidabili. E il dato non è propriamente a favore di Cupertino: negli USA vi è un tasso d’errore del 3%, nel Regno Unito addirittura del 30%. Questo significa che vi sono 3 probabilità su 10 di perdersi utilizzando le Mappe di iOS 6 in Inghilterra, un vero terno al lotto per l’utilizzatore. E, sebbene non sia stato calcolato il dato su altre nazioni mondiali, pare che la percentuale sia addirittura destinata ad aumentare fuori dal mondo anglosassone.
Vi è un dettaglio aggiuntivo che potrebbe rendere il tutto ancora più inquietante. Crowdflower, infatti, non ha ricercato luoghi esotici, sconosciuti o dispersi chissà in quale zona remota delle due nazioni. Ha estratto a sorte aziende e negozi famosi, ne ha controllato l’indirizzo sui siti ufficiali e ha verificato tale indirizzo sulle mappe. A vincere è Google Maps, con un tasso d’errore negli USA dell’1,1% e di poco meno del 4% in UK, a cui segue Bing con rispettivamente l’1,3% e il 5%. Apple, invece, conquista il gradino più basso con il 3,4% negli USA e il 30% in quel della Regina Elisabetta.
Insomma, non si può proprio dire che le Mappe di iOS 6 siano nate sotto una buona stella, viste le continue critiche al servizio e le polemiche sorte ormai a cadenza quotidiana. Apple dovrà investire molto tempo e denaro per tornare al passo con i suoi competitor e, forse, non sarà sufficiente tagliare qualche testa fra i dirigenti. Le Mappe di iOS 6 sotto passate dalla guida di Scott Forstall alla mano sapiente di Eddy Cue. Per quest’ultimo, però, potrebbe non essere sufficiente il paventato accordo con Foursquare per rallentare l’affondamento della nave. Ce la farà?