Sempre più consumatori si stanno interessando agli smartphone ed entro il 2013 si assisterà al sorpasso ai danni dei feature phone, ovvero i cellulari con funzionalità base ancora diffusi soprattutto nei Paesi emergenti. Il prezzo medio dei dispositivi “intelligenti” si abbasserà però nel prossimo periodo e ciò farà crescere le vendite anche in tali mercati. Lo ha reso noto IDC attraverso un nuovo report.
Nel 2013, le spedizioni degli smartphone cresceranno del 32,7% rispetto a quanto registrato nel 2012, anno in cui ne sono state distribuite 722,5 milioni di unità. Entro dicembre dovrebbero dunque esser spediti ben 958,8 milioni di cellulari intelligenti, un numero record che gli permetterà di sorpassare i feature phone, rappresentando il 52,2% di tutti i terminali venduti.
«Il 2013 sarà uno spartiacque per gli smartphone» ha spiegato Ramon Llamas di IDC. «Se si guarda al numero di fornitori che supportano sia i feature phone sia gli smartphone, in molti casi questi ultimi sono diventati la proposta primaria e in alcuni casi rappresentano più del 50% del volume trimestrale di spedizioni. Guardando al futuro, ci aspettiamo che il divario tra gli smartphone e i telefoni tradizionali diventi sempre più ampio».
IDC segnala infatti che la tendenza è destinata a proseguire nei prossimi anni, soprattutto a causa di una domanda per gli smartphone crescente nei mercati emergenti. Proprio queste aree dovrebbero rappresentare il 64,8% di tutte le spedizioni registrate entro la fine del 2013. Sarà il calo del prezzo medio di vendita (ASP) a spingere le vendite propri in tali Paesi. Attualmente, i prezzi medi di vendita degli smartphone sono pari a 372 dollari; nel 2012 erano di 407 dollari, nel 2011 di 443 dollari. L’ASP continuerà a scendere fino a toccare quota 309 dollari entro il 2017 e ciò renderà tali dispositivi più accessibili alle tasche dei consumatori che vivono in tali zone.