Ci sono 4.374.746.304.000 televisori nel mondo, ma meno dell’1% è utilizzato per giocare. È pazzesco! Pensiamo che questo sia dovuto al fatto che le console tradizionali sono troppo costose, per questo motivo lo scorso anno abbiamo accettato la sfida di realizzare la piattaforma videoludica da collegare alla TV più economica, aperta e portatile di sempre.
È così che GameStick si presenta sulla piattaforma di crowd funding Kickstarter, con l’obiettivo di raccogliere 100.000 dollari in un mese per dare il via alla fase di produzione. Una strada già percorsa da progetti come eSfere e OUYA, che dimostra ancora una volta la versatilità del sistema operativo mobile di Google. Alla base della piattaforma si trova infatti Android 4.x Jelly Bean, garantendo il pieno supporto all’intero catalogo di giochi e applicazioni presenti sullo store Google Play.
Il punto di forza del dispositivo è rappresentato da un concept che non prevede alcun cavo di connessione al televisore: come dice il nome stesso, basta inserire GameStick in una porta HDMI (in modo del tutto simile ai tanti micro-PC Android in commercio) e il gioco è fatto. Il giocatore può interagire tramite un controller che offre due stick analogici, un pad direzionale, alcuni tasti azione (P, L, A, Y) e un pulsante d’accensione. L’interfaccia realizzata ad hoc consente un accesso rapido ai titoli installati e a quelli da scaricare, come ben visibile nel filmato seguente.
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Il comparto hardware è formato da un processore Amlogic 8726-MX affiancato da 1 GB di RAM DDR3, 8 GB di memoria per lo storage, connettività Bluetooth 4.0 e WiFi 802.11 b/g/n. Componenti essenziali, simili a quelle che si potrebbero trovare oggi in uno smartphone o in un tablet di fascia medio-bassa, qui proposti però in una vera e propria console videoludica. Se la campagna Kickstarter dovesse andare a buon fine, cosa molto probabile considerando i risultati raggiunti in meno di due giorni, GameStick sarà disponibile per l’acquisto a partire dalla prossima primavera, con un prezzo fissato in 79 dollari, pari a circa 60 euro.