Pavegen è un progetto che ha l’obiettivo di produrre energia elettrica in maniera pulita, utilizzando una risorsa praticamente illimitata ed a costo quasi nullo: i passi delle persone. L’idea di fondo è infatti quella di utilizzare l’energia cinetica prodotta dalle persone durante una passeggiata per produrre energia elettrica, sfruttando appositi sistemi di conversioni posti sull’asfalto a tale scopo. Tale idea è già divenuta realtà, con l’omonima azienda che attualmente sta spingendo per promuovere il proprio progetto affinché possa divenire una delle soluzioni di primo piano nella produzione di energia pulita.
Tali sistemi di conversione consentono quindi di trasformare l’energia cinetica che si genera ad ogni passo in un’equivalente elettrico, potendo di fatto sia immagazzinare tale energia che utilizzarla nell’immediato. Trattasi insomma di un sistema che, applicato in grandi metropoli, potrebbe ridurre sensibilmente, se non annullare, le spese per l’illuminazione pubblica, abbassando inoltre i costi per la gestione di ulteriori servizi che necessitano di energia elettrica, potendo produrla praticamente a costo zero sfruttando il contributo fornito dai cittadini.
Questi ultimi rappresentano il vero cuore dell’intero progetto, in quanto senza di essi l’intera idea non avrebbe motivo di esistere. Uno dei principali vantaggi di Pavegen è la possibilità di sfruttare l’energia prodotta durante le passeggiate senza modificare le abitudini dei cittadini, i quali per contribuire non devono far altro che compiere un’azione alla quale sono già abituati e che compiono quotidianamente: passeggiare per le strade della città.
Pavegen è inoltre conveniente anche dal punto di vista ecologico, in quanto utilizza prevalentemente materiali riciclati per la produzione dei blocchi che, calpestati dalle persone durante le passeggiate, permettono la produzione di energia elettrica. Qualora dovesse prender piede, tale progetto potrebbe fornire un importantissimo contributo alle città che decideranno di implementare tale sistema lungo le proprie strade, compiendo un importante passo nella direzione di una gestione intelligente delle risorse a disposizione.