Microsoft esce allo scoperto ed in qualche modo stupisce i detrattori che lanciavano ombre tetre sul progredire delle vendite di Windows 8: il gruppo ha notificato infatti la vendita della licenza numero 60 milioni, scandendo così la regolarità di un ritmo di crescita che, ad oggi, mette il nuovo sistema operativo in linea con le vendite del precedente Windows 7. Il traguardo antecedente era stato tracciato nel mese di novembre, quando Microsoft annunciò il raggiungimento delle 40 milioni di licenze cedute sul mercato.
Molte le variabili da tenere in considerazione nel “pesare” i numeri. Il mercato odierno è infatti molto più esteso rispetto a quello su cui impattò la versione antecedente del sistema operativo, ma al tempo stesso Windows 8 deve affrontare una delle peggiori crisi economiche degli ultimi decenni e sicuramente quella peggiore per il mondo dell’informatica in ambito desktop. La natura delle quantificazioni è fornita assieme ai numeri da Tami Reller, la nuova Chief Financial Officer di Redmond, in occasione del J.P. Morgan Tech Forum tenutosi al CES di Las Vegas: «rappresentano le vendite cumulative di Windows 8, inclusi gli upgrade e le vendite OEM per i nuovi device». Una traiettoria in ascesa, dettaglia la Reller, «similare a quella vista con Windows 7».
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Ma i numeri dicono anche altro: sono oggi oltre 1700 i sistemi certificati per Windows 8 e Windows RT, ed il risultato è in un aumento verticale delle opportunità e della mole di traffico che il marketplace per applicazioni dedicato è in grado di veicolare. Anche in tal senso, infatti, è stato raggiunto un nuovo traguardo: il numero delle app è quadruplicato ed è stato superata la soglia dei 100 milioni di download nel giro di 2 mesi.
I numeri spostano nuovamente nel tempo le critiche e nel frattempo Microsoft guadagna tempo: con l’ecosistema che va poco per volta a crescere e ad imporsi, il ciclo virtuoso conseguente inizierà a riconsegnare risultati in più ambiti. Moltiplicate le vendite dei Windows Phone rispetto all’anno antecedente, in crescita i numeri relativi ad Internet Explorer 10, positivi i riscontri che il mondo delle app inizia a riconsegnare agli sviluppatori che scelgono il Windows Store. Steve Ballmer esce dal CES con alcune certezze in più, ma con la necessità di confermare la bontà del trend fin dalla prossima scadenza: entro il primo trimestre dell’anno Windows 8 potrebbe raggiungere quota 100 milioni di licenze distribuite, milestone che senza ombra di dubbio sarà utilizzata come cartina di tornasole per un giudizio più approfondito sulla bontà dei primi mesi di Windows 8.