Quasi un secolo di attività nell’industria musicale, 92 anni per la precisione, attraversando l’era del grammofono e quella delle trasmissioni radiofoniche, l’avvento del vinile e delle musicassette, per arrivare fino al CD. È stato il passaggio al digitale, insieme alla sempre più agguerrita concorrenza degli store online, a innescare il declino di HMV, storico gruppo britannico impegnato nella distribuzione discografica ora vicino alla chiusura.
Nella serata di ieri l’annuncio: His Master’s Voice entra in amministrazione controllata, affidandosi alla società Deloitte per gestire la propria attività e cercare un acquirente. Le prime indiscrezioni parlano di un possibile interessamento da parte di Universal, ma le parti in causa non hanno al momento rilasciato alcuna dichiarazione ufficiale al riguardo. A rischio il lavoro di oltre 4.000 dipendenti impegnati nei 239 punti vendita sparsi in tutto il territorio di Sua Maestà.
I negozi HMV rimarranno comunque aperti finché non sarà presa una decisione definitiva sul futuro della società, ma l’ordine inviato ai commessi è quello di non accettare e non emettere più gift card per i pagamenti. Secondo quanto riportato sulle pagine di The Guardian, i vertici del gruppo hanno incontrato i rappresentanti di alcuni istituti bancari nel weekend con l’obiettivo di raggiungere un accordo e mantenere così operativa l’azienda, ma l’esito non è stato quello sperato.
Il consiglio di amministrazione annuncia con rammarico di non aver saputo raggiungere una posizione che consenta di proseguire l’attività al riparo da insolvenza, pertanto è sua intenzione nominare un amministratore esterno per la società e alcune sue sussidiarie, con effetto immediato.
Questo il breve comunicato diffuso, che lascia ben poco spazio a interpretazioni errate. Nick Edwards, Neville Kahn and Rob Harding di Deloitte sono già stati nominati amministratori. Delusione tra i fan del marchio, uno dei più longevi nella storia della musica. Il primo negozio HMV fu aperto nel 1921 a Oxford Street, Londra, con l’inconfondibile logo che ritrae il cane Nipper insieme a un grammofono.