Dopo Windows Live Messenger, un altro noto prodotto Microsoft dirà addio ai suoi utenti dopo circa 5 anni dal lancio. Si tratta di Windows Live Mesh, apprezzato servizio di sincronizzazione tra PC, che verrà sostituito dal più giovane SkyDrive. L’annuncio della sua chiusura è stato dato a metà dicembre 2012, mentre ora l’azienda di Redmond ricorda con una email la data di disattivazione: 13 febbraio 2013. Secondo diversi utenti, SkyDrive non integra ancora alcune utili funzionalità presenti in Live Mesh e dunque Microsoft dovrebbe prima aggiornare il servizio di cloud storage.
Oltre alla data di disattivazione del servizio, l’email inviata agli utenti di Windows Live Mesh contiene anche la ragione per cui la software house di Redmond ha preso questa decisione:
Nel corso degli anni, gli utenti ci hanno chiesto di portare molti dei benefici di SkyDrive – inclusi l’accesso mobile e la collaborazione online – in Windows Live Mesh. Abbiamo anche ricevuto richieste per alcune feature di Mesh – come la sincronizzazione e l’accesso remoto – in SkyDrive. Riunendo le caratteristiche principali di entrambi i prodotti in SkyDrive ci permette di mantenere un unico prodotto e fornire tutti questi vantaggi agli utenti. Guardando al futuro, un unico prodotto ci permette anche di fornire rapidamente altre nuove funzionalità a tutti.
L’ultima frase potrebbe essere interpretata come una promessa. Attualmente, infatti, SkyDrive non offre la possibilità di sincronizzare file e cartelle tra PC in modalità peer-to-peer, ma solo tra diversi dispositivi e il cloud. Inoltre l’utente può sincronizzare con la nuvola solo i file e le cartelle presenti in una posizione fissa sul computer. Live Mesh invece offriva una maggiore flessibilità, in quanto consentiva di scegliere qualsiasi locazione nel file system di Windows.
Per continuare ad accedere ai file in modalità remota dopo la disattivazione di Mesh, Microsoft consiglia di installare LogMeIn oppure di utilizzare la Connessione Desktop Remoto di Windows 7 e 8, disponibile però solo nelle edizioni più costose dei sistemi operativi. SkyDrive permette comunque di accedere ai file sul PC dall’interfaccia web del servizio (Remote Fetch). Inoltre mette a disposizione maggiore spazio di archiviazione (7/25 GB contro 5 GB) e, come detto, è compatibile con tutti i dispositivi (Windows 8/RT, Windows Phone, Mac, Android e iOS).
Microsoft ha pubblicato una guida che spiega come salvare sul computer i file conservati sul cloud di Mesh. Se l’azienda di Redmond aggiungerà a SkyDrive le feature indicate, nessuno sentirà più la mancanza di Windows Live Mesh.