A pochi giorni di distanza dalla tanto chiacchierata trasferta nella Corea del Nord, l’ex CEO e attuale chairman di Google è volato in Nigeria. Durante il viaggio Eric Schmidt ha incontrato il governatore Babatunde Fashola, per discutere di come l’economia del paese africano potrebbe beneficiare della diffusione di tecnologie riguardanti informazione e comunicazione. C’è stato tempo anche per una visita ai rinnovati studi cinematografici del regista Tunde Kelani, occasione per un confronto sulle difficoltà incontrate oggi dall’industria nigeriana dell’intrattenimento.
Ad accompagnare Schmidt anche Jared Cohen (direttore del progetto Google Ideas) e Juliet Ehimuan (a capo della divisione locale di bigG). Alcune indiscrezioni comparse in Rete parlano di un possibile progetto per portare le connessioni da 1 Gbps già viste a Kansas City anche in alcune città della Nigeria, così da facilitare l’accesso a Internet da parte di utenti, istituti educativi e organizzazioni. Si parla di una possibile partnership con l’operatore Phase3 Telecom, ma a questo proposito al momento non sono giunte conferme ufficiali.
L’incontro è avvenuto a Lagos, la città più popolata dell’intero continente con i suoi oltre 11 milioni di abitanti. Secondo quanto dichiarato dal governatore, uno dei principali problemi che il paese si trova oggi ad affrontare, vero e proprio ostacolo dello sviluppo tecnologico e industriale, è rappresentato dalle infrastrutture dedicate alla fornitura di energia elettrica, inadeguate a soddisfare il fabbisogno di famiglie e attività commerciali.
Nel corso del suo intervento Eric Schmidt ha sottolineato come Google stia considerando la possibilità di crescere in modo significativo in Nigeria, portando come esempio quanto accaduto negli ultimi anni in Brasile.
Abbiamo iniziato con un piccolo gruppo e in tempi rapidi siamo passati ad avere un team comporto da circa 1.000 persone.