Ubuntu per smartphone è stato annunciato all’inizio del mese e rappresenta il tentativo di Canonical di entrare in un settore dominato principalmente da Android e iOS. Il sistema operativo, derivato dalla nota distribuzione desktop, sarà basato su HTML5 e potrà contare sul supporto di una vasta comunità di sviluppatori. Una nuova piattaforma mobile non ha però nessuna speranza di successo senza le applicazioni. Ecco perché l’azienda ha avviato un progetto per la realizzazione delle prime 13 Core Apps che saranno integrate in Ubuntu Phone.
Canonical spiega che l’iniziativa è stata pensata per dare la possibilità agli sviluppatori di creare i software che verranno eseguiti su milioni di smartphone. Inizialmente, il progetto Ubuntu Phone Core Apps prevede la realizzazione di 13 applicazioni ritenute fondamentali, ma altre saranno aggiunti in seguito. L’elenco include Calendario, Orologio/Allarme, Meteo, Calcolatrice, Client Email, Reader RSS, File Manager, Visualizzatore Documenti, Account Manager, Terminale, YouTube, Twitter e Facebook.
Per ogni app l’azienda ha definito i requisiti minimi, consigliati e opzionali. Ovviamente l’app Email deve permettere di scrivere, visualizzare e cancellare i messaggi, ma dovrebbe avere anche l’opzione per gestire account multipli. Il Visualizzatore Documenti deve aprire documenti PDF, odt, docx, txt e rtf, immagini, fogli di calcolo ed eventualmente presentazioni. L’app YouTube deve consentire la ricerca e la riproduzione dei video, mentre l’app Facebook deve fornire tutte le classiche feature del social network, ma non la possibilità di taggare gli amici nelle immagini o pubblicare la propria posizione sulla timeline.
Canonical chiede inoltre la collaborazione dei designer per la creazione delle interfacce delle applicazioni, utilizzando il SDK e seguendo le linea guida. La prima immagine di Ubuntu Phone sarà disponibile per il download a fine febbraio e potrà essere installata sul Samsung Galaxy Nexus.