Update: sono apparsi in Rete anche i prezzi, dal listino di un retailer anonimo: 799 e 929 dollari a seconda della versione WiFi oppure 4G. I modelli sono nominati “P-101/103 Ultimate”.
Questa mattina la notizia del possibile rilascio di un iDevice da 128 Gb di storage è rimbalzata da una parte all’altra del Web. Il tutto a causa dell’analisi del codice sorgente di iOS 6.1, rilasciato ieri agli sviluppatori, con la sua sibillina rivelazione di una nuova partizione disco disponibile. Dopo nemmeno mezza giornata, è sempre il Web a scoprire quale dei dispositivi targati Mela sia il destinatario del tanto atteso upgrade: il quarto iPad.
Nessuna indiscrezione sui possibili iPhone 5S, iPhone 6 e iPad 5: i segreti svelati da iOS 6.1 farebbero riferimento alla versione già in commercio, probabilmente prossima a un aumento di storage. E sempre in Rete si moltiplicano le più svariate ipotesi, alcune forse deludenti per gli ansiosi clienti: nel mese di marzo Apple lancerà semplicemente una versione rivista e corretta del quarto iPad?
A livello di tempistiche, potrebbe trattarsi di un’interpretazione corretta: la quarta versione di iPad, semplicemente ribattezzata iPad con Display Retina, è sul mercato da meno di sei mesi. E sostituzioni in questo lasso di tempo, si veda il caso del precedente Nuovo iPad, non farebbero altro che alimentare la rabbia dei consumatori. Così la quinta versione potrebbe slittare all’autunno, mentre in primavera sarebbe atteso solamente l’aumento della capacità di archiviazione per il modello già in vendita.
TechCrunch, tuttavia, tratteggia anche un altro scenario: un iPad da 128 Gb non servirà a conquistare il settore educational o i clienti business? Storicamente, uno dei limiti dell’adozione di iPad in ambito istituzionale è l’assenza di uno storage esterno o estraibile, tanto da rendere complesse le operazioni dal carattere mastodontico tipiche di un’azienda o di un istituto scolastico. 128 Gb, invece, risponderebbero più che egregiamente anche alle richieste di spazio più intensive. Sorge un dubbio, tuttavia: per quale motivo si parla del quarto iPad e non di un nuovo prodotto?
Il fatto che la modifica riguardi il giovane iPad 4 è dedotta per via indiretta: la partizione misteriosa è apparsa nella beta di iOS 6.1 pensata per questo dispositivo. Ma appare fin troppo semplicistico investire il device della candidatura ufficiale, perché ovviamente le strategie di Apple non sono note al grande pubblico. Apple potrebbe aver semplicemente scelto di includere la partizione nella beta per ragioni di comodità e testing interno, ovviamente non prevedendo alcun pacchetto software per tablet non ancora presentati agli sviluppatori. Non è dato sapere se dalle parti di Cupertino questo firmware sia in uso su un iPad 4, un iPad 5 o addirittura su un iPhone Math, si tratta semplicemente di una deduzione fatta dalla Rete probabilmente destinata a morire sulla Rete. Come al solito, non resta che attendere e verificare, sempre che vi sia davvero un keynote iPad a marzo.