Da diversi mesi si discute sulla data di lancio della suite di produttività per iOS e Android che includerà Word, Excel e PowerPoint. In base alle indiscrezioni più recenti, Microsoft dovrebbe annunciare Office Mobile per iOS a marzo e Office Mobile per Android a maggio. L’azienda di Redmond deve approfittare assolutamente del successo dei tablet da 10 pollici, prima che l’utenza orienti le scelte verso i modelli da 7 pollici. Secondo IDC, la decisione non sarà però facile, in quanto le versioni di Office per iOS e Android potrebbero “uccidere” Windows RT.
Bob O’Donnell, analista di IDC, sostiene che il giorno in cui verranno presentati Office per iOS e Android, «Microsoft inizierà a stampare moneta». L’enorme diffusione di iPad e dei tablet Android permetterà alla software house di Redmond di incrementare notevolmente i profitti, ma se ciò non avverrà presto, Microsoft rischia di perdere la sua gallina dalle uova d’oro. Le applicazioni della suite sono infatti più adatte ad un display da 10 pollici. Secondo NPD DisplaySearch, i tablet da 7 e 8 pollici (come il Google Nexus 7 e l’iPad mini) rappresenteranno oltre il 45% delle vendite nel 2013. Su dispositivi così piccoli difficilmente i consumatori utilizzeranno Office.
IDC scommette sul lancio di Office per iOS e Android nel corso dell’anno, ma ritiene che non sarà una decisione facile per Microsoft. Una delle caratteristiche migliori di Windows RT è l’integrazione di Office Home & Student 2013 RT. Distribuire una versione della suite per le piattaforme concorrenti potrebbe avere conseguenze negative sulle vendite dei tablet basati su Windows RT, tra cui il Surface. Microsoft si trova quindi davanti ad un bivio: Office o Windows? O’Donnell suggerisce di puntare su Office perché Windows RT ha poche speranze di contrastare iOS e Android sui tablet.
Office Mobile per iOS e Android saranno disponibili gratuitamente su iTunes App Store e Google Play Store, ma consentiranno solo la visualizzazione di documenti Word, fogli di calcolo Excel e presentazioni PowerPoint. Per la modifica, la stampa e altre funzioni, bisognerà sottoscrivere un abbonamento a Office 365. Microsoft e Apple devono però ancora trovare un accordo sugli acquisti in-app.