Questa settimana è cominciata con la quinta marcia ingranata per Apple, con dei ritmi che raramente si notano per l’azienda: prima il rilascio di iOS 6.1 a poche ore dalla pubblicazione dell’ultima beta, poi la presentazione del quarto iPad con 128 GB di storage a pochissimo tempo dalla circolazione dei rumor e infine il possibile lancio di una nuova Apple TV. E proprio su Apple TV arrivano gustose notizie dalla Federal Communications Commission (FCC), con la pubblicazione dei test di regolamentazione dell’imminente device.
Non è dato ben sapere perché il report sia stato reso pubblico, togliendo così l’effetto sorpresa ai tanti clienti Apple desiderosi di aggiornare il loro set-top-box. Per chi non ha paura di rovinarsi l’attesa, il design sarebbe simile alla versione attualmente in vendita, con dimensioni lievemente più contenute: 93,78 millimetri di lato contro i 98 dell’odierno modello.
A livello hardware, si viene a conoscenza della presenza di un chipset wireless prodotto da Broadcom – chiamato BCM4334 e già in uso sul recente iPhone 5 – e di un chipset A5X, non è dato sapere se in versione classica dual core o ridotto a un nucleo solo, così come già successo per l’A5 della versione oggi in vendita. Il testing del device sarebbe iniziato ad ottobre del 2012 e pare che la FCC non abbia riscontrato problemi di sorta per la commercializzazione.
Ovviamente, quando si parla di Apple TV le caratteristiche hardware non sono sufficienti a spiegarne l’appeal, perché saranno le funzioni di iOS a decretarne la conferma o la rivoluzione rispetto al passato. Nell’ultimo aggiornamento del firmware per il set-top-box si è appreso dell’imminente lancio di questa AppleTV3.2, ma rimangono in sospeso i tanti quesiti di cui l’utenza attende da tempo risposta.
Le due feature più attese riguardano certamente Siri e App Store. La presenza dell’assistente vocale avrebbe una portata di certo rivoluzionaria per il device da salotto, svincolandolo dalla necessità di utilizzare un telecomando oppure una tastiera Bluetooth come medium d’interazione. App Store, invece, è la feature che più gli utenti vorrebbero vedere sul loro dispositivo: la possibilità di sfruttare le app del mercato virtuale di Cupertino non farebbe altro che trasformare il prodotto in un vero e proprio strumento di gaming, completandone così la natura ludica e multimediale. Negli anni Apple ha sempre negato una simile possibilità, sia per ragioni di marketing che per l’assenza di un sufficiente storage, ma chissà che per il 2013 il colosso non abbia deciso di cambiare le proprie strategie.