Non vi sarà una Apple TV completamente riprogettata, non almeno nell’immediato futuro. È quanto spiega Cupertino alla redazione di The Verge, commentando i rumor sull’arrivo di una nuova versione a seguito dei test effettuati per la FCC. Un’aggiornamento ci sarà, ma le funzioni non cambieranno dalle attuali.
«A volte apportiamo dei piccoli cambiamenti alle componenti, che richiedono un aggiornato numero di modello per l’approvazione di legge. Questi cambiamenti non modificano le feature del prodotto e i clienti di Apple TV continueranno a godere della stessa e grande esperienza d’uso».
In altre parole, la documentazione pubblicata dalla FCC non rivela una Apple TV completamente nuova, bensì l’attuale modello graziato da impercettibili upgrade. Il cambio di un circuito, una modifica dell’alimentazione, un processore lievemente migliore o anche qualche millimetro in meno in termini di lunghezza e profondità: tutte queste operazioni hanno bisogno di un nuovo via libera dallam FCC, ma non indicano modifiche di sorta per il cliente. Si sgonfiano, così, gli entusiasmi per un rinnovato set-top-box, dotato di Siri e della capacità di sfruttare le applicazioni dello store virtuale di Cupertino.
Rimangono invariati, invece, i rumor tecnici trapelati nella giornata di ieri: questa versione corretta di Apple TV, la 3.2, dovrebbe essere in tutto e per tutto identica a quella già in commercio, fatta eccezione per un nuovo processore WiFi di Broadcom e forse il passaggio dal SOC A5 ad A5X. Per quale motivo, però, Cupertino non ne approfitta per presentare un device di maggiore appeal, così da conquistare fette sempre più ampie d’utenza?
Le risposte sono molte ma altrettanto semplici. Innanzitutto, nell’ottica futura della creazione di una iTV, una Apple TV dotata di Siri e App Store ruberebbe mercato al televisore intelligente atteso per la fine dell’anno. Inoltre, la Mela ha sempre considerato Apple TV come un mero hobby, difficile quindi che Cupertino permetta che il suo listino venga cannibalizzato da un prodotto interno all’azienda. Così facendo, però, Apple rischia di rendere Apple TV sempre un device di nicchia piuttosto che un dispositivo dalle mille funzionalità. E gli utenti si potrebbero ben presto stancare di ricorrere al sistema solo per lo streaming dei contenuti o l’acquisto di filmati su Netflix.