Come accade ogni prima settimana del mese, Google ha rilasciato le statistiche ufficiali riguardanti la diffusione delle tante versioni di Android. Si tratta di numeri ottenuti prendendo in considerazione tutti i dispositivi che hanno effettuato l’accesso allo store Google Play, per un periodo di 14 giorni che si è concluso lunedì 4 febbraio. Rispetto a quanto visto a gennaio Jelly Bean continua a crescere, ma la fetta più grande della torta è rappresentata ancora dalla release Gingerbread.
Nel dettaglio, Jelly Bean passa in un mese dal 10,2% al 13,6% (+3,4%), con una quota distribuita per il 12,2% all’edizione 4.1 e per il restante 1,4% alla 4.2 rilasciata per gli smartphone e i tablet della linea Nexus. Quasi stabile Ice Cream Sandwich (-0,1%) al 29%, così come Honeycomb (-0,2%) ancora utilizzato dall’1,3% degli utenti. Come anticipato, a dominare il grafico riportato di seguito è ancora una volta Gingerbread con il suo 45,6%, in calo però rispetto ai trenta giorni precedenti (-2%). Resistono in coda Froyo con l’8,1% (-0,9%), Eclair con il 2,2% (-0,2%) e il datato Donut che resta invariato allo 0,2%.
Considerando i tanti aggiornamenti rilasciati in queste settimane è possibile prevedere una significativa crescita della percentuale attribuita a Jelly Bean nella prossima rilevazione di inizio marzo. Dalle statistiche emerge come gran parte dei dispositivi sia ancora oggi bloccata alla release 2.3 Gingerbread, a causa del mancato rilascio di aggiornamenti ufficiali da parte dei produttori. Alcuni rumor dei giochi scorsi vorrebbero la prossima versione della piattaforma, Android 5.0 Key Lime Pie, debuttare nel mese di maggio subito dopo l’evento Google I/O 2013: se così fosse, il problema relativo alla frammentazione del sistema operativo diventerebbe ancora più evidente.