Dopo esser approdato su PC desktop, su smartphone e su TV, Ubuntu sbarca anche su tablet: Canonical ha infatti presentato il sistema operativo in una versione dedicata proprio a tale tipo di device, accompagnando il tutto con un video che meglio esplica le feature del prodotto. La preview dell’OS sarà disponibile su Nexus 7 e Nexus 10 a partire da giovedì 21 febbraio.
La nuova interfaccia tablet per Ubuntu non richiede alcun pulsante fisico per essere utilizzata: fa infatti un ampio uso di gesture, specialmente ai lati e agli angoli del display. L’utente potrà infatti ad esempio utilizzare tutti e quattro i bordi dello schermo per navigare tra le impostazioni, i controlli e le applicazioni. Nello specifico, il bordo sinistro contiene le app preferite dall’utente, così da poterle avviare istantaneamente con un solo tocco delle dita; quello destro è invece adibito alla gestione delle impostazioni di sistema e alle notifiche – un po’ come la barra superiore a scorrimento che caratterizza Android – mentre con una strisciata delle dita sul bordo inferiore si apriranno i controlli per le applicazioni.
Viene poi introdotto nella nuova interfaccia il multitasking side stage, ovvero la possibilità di affiancare lateralmente le applicazioni per tablet a quelle per smartphone, il tutto con un semplice e rapido gesto. Per fornire un esempio, l’utente potrà avviare una videochiamata su Skype e al contempo navigare sui social network o prendere appunti, o ancora usare due app insieme in maniera collaborativa, trascinando i contenuti da una all’altra così come si è abituati a fare su PC.
Presente nell’HUD una funzione di controllo vocale che, secondo Canonical, rende facile e veloce lo svolgimento di operazioni complesse su dispositivi touch. In un mondo estremamente connesso e social com’è quello di oggi, Canonical non poteva trascurare l’aspetto condivisione: in Ubuntu per tablet è stata infatti integrata tale possibilità, dunque sarà possibile condividere una qualsiasi applicazione con amici, parenti e contatti.
Per quanto riguarda le applicazioni, Ubuntu per tablet supporta le app multi-piattaforma nate su HTML5, dunque potenzialmente sarà in grado di offrire agli utenti un ricco panorama di software. Comunque, non mancheranno le app native che verranno distribuite mediante l’Ubuntu Sofware Center. A disposizione anche un servizio cloud, ovvero Ubuntu One, che conta già un milione di utenti registrati fino a oggi.
Canonical spiega che la nuova interfaccia di Ubuntu girerà perfettamente anche su tablet con un hardware entry level: si consiglia comunque un device che abbia una configurazione che preveda almeno una CPU dual-core Cortex A15 con 2 GB di RAM a corredo, 8 GB di memoria dedicata all’archiviazione dei dati, e uno schermo che vada dai 7 ai 10 pollici e che supporti il multi-touch a 4 dita. Per la configurazione di fascia alta, lo sviluppatore suggerisce un ARM quad-core o un Intel x86, 4 GB di RAM, 8 GB di memoria, e un display fino a 12 pollici con multi-touch fino a 10 dita.
Il team Canonical mostrerà il progetto durante il Mobile World Congress 2013, atteso evento in programma a Barcellona a partire dal 25 febbraio.