Il recente iPad Mini è già pronto a un aggiornamento, pensato per introdurlo nel magico mondo degli schermi ad alta risoluzione. Si tratta di un’indiscrezione che circola da tempo dalle parti di Cupertino, che trova oggi conferma con l’apparizione sul Web di alcune fotografie della scocca del dispositivo. Se si tratti di immagini reali o di un falso non è dato ben sapere, ma vi sono comunque dei dati interessanti di cui prendere nota.
Le fotografie in questione sono state pubblicate su un portale cinese, come ormai avviene spesso in caso di leak dal mondo Apple: la vicinanza con gli impianti produttivi in Cina, infatti, rende semplice appropriarsi in modo indebito di pezzi di scarto o prototipi.
Il design appare simile alla scocca dell’attuale iPad Mini, a eccezione di due particolari. Il primo è lo spessore: pare che il corpo in alluminio anodizzato sia lievemente più ingombrante rispetto alla precedente versione, questo per poter contenere la retroilluminazione LED adatta a un Display Retina. Il secondo è un singolare logo Apple di colore azzurro, un fatto questo che potrebbe far dubitare dell’autenticità delle fotografie trapelate.
Sui nuovi device in alluminio anodizzato, infatti, Apple non ha previsto un logo incastonato come nelle precedenti versioni, bensì una sapiente levigatura lucida dello stesso alluminio. Un logo azzurro, perciò, appare decisamente improbabile. A meno che la Mela non abbia deciso di personalizzare così i nuovi tablet, magari con tonalità differenti per assecondare le necessità degli utenti più esigenti.
Le fessure sulla scocca rimangono invece identiche alla versione ora in commercio, sia per il jack audio che per la fotocamera, il connettore Lightning, i pulsanti del volume e i fori per gli altoparlanti.
Secondo quanto emerso sul Web negli scorsi giorni, un iPad Mini dotato di Display Retina potrebbe mostrare una densità in pixel di 324 dpi e vedere un aumento del 30% sui suoi costi di produzione. Quando verrà presentato al pubblico, e con quali modalità, non è dato però sapere: una corrente di pensiero ipotizza il lancio tra marzo e aprile, mentre altri puntano all’autunno come data designata.