Google starebbe trattando con le case discografiche per introdurre un servizio musicale in streaming dedicato alla propria piattaforma Android. Lo riportano il Financial Times e il Wall Street Journal, che affermano di aver appreso l’informazione da fonti vicine all’azienda.
Il servizio andrebbe a offrire agli utenti Android uno streaming musicale illimitato, e andrebbe a rappresentare un diretto concorrente alle tante proposte simili già presenti a livello internazionale, come ad esempio Spotify – peraltro appena giunto anche in Italia. Rappresenterebbe un servizio complementare a Google Music, che consente di archiviare su device Android i brani musicali precedentemente acquistati online, e di comprarne anche altri.
Google starebbe dunque stringendo accordi con le case discografiche e il servizio di musica in streaming potrebbe giungere agli utenti con due opzioni, una da fruire sotto abbonamento a pagamento – probabilmente con il vantaggio di poter ascoltare i brani in maniera illimitata – e l’altra, invece gratuita, entrambe supportate dagli annunci pubblicitari. Interpellata a riguardo, la società non ha voluto commentare alcuna indiscrezione.
Il mercato dello streaming musicale è oggi sempre più affollato e numerose aziende stanno espandendo il proprio business proprio in tale direzione. Oltre a Google, anche Apple starebbe trattando con le case discografiche per la concessione in licenza dei brani musicali che servirebbero per un servizio in streaming simile a Pandora. Secondo quanto appreso negli ultimi mesi, Cupertino potrebbe lanciare tale novità entro il 2013, mentre non si ha ancora alcuna notizia relativa al possibile debutto della proposta di Mountain View.