Chi non ha ancora imparato a conoscere l’e-reader Nook può dimenticarsi il nome e tornare a concentrarsi sui prodotti concorrenti. Secondo quanto annunciato dal New York Times, infatti, il reader non avrà un futuro: Barnes & Noble ha realizzato come il progetto non possa continuare nei termini in cui è stato sviluppato e pertanto in tempi brevi la produzione e la distribuzione sarà interrotta definitivamente.
Non è soltanto questione di denaro: le ultime trimestrali hanno sì ribadito quanto la divisione fosse in perdita, ma soprattutto hanno posto in evidenza quanto il marchio fosse sconosciuto ai più e non fosse tenuto in considerazione nel momento in cui c’è da valutare un investimento per la lettura di libri in digitale. Le cause sono molteplici: Kindle è un avversario troppo scomodo; Apple ha addentato l’occasione sul fronte tablet con l’iPad prima e l’iPad Mini poi; una moltitudine di piccoli rivali ha costellato il mercato rendendo estremamente variegata l’offerta e minime le possibilità di imporre un brand.
Il brand: ecco il problema. Barnes & Noble aveva portato sul mercato un prodotto definito valido da più parti, una alternativa reale a Kindle. Tuttavia i fatti dimostrano come non basti la qualità per imporre un brand ed Amazon lo aveva capito fin dal principio, quando con Kindle spiegava di voleva sviluppare l’iPod dei libri digitali.
Barnes & Noble abbandonerà il progetto, ma la dismissione sarà progressiva: parte della produzione rimarrà attiva ed il modello di business si sposterà sulla semplice cessione di licenze a produttori terzi. Microsoft, che a B&N aveva versato anche una certa somma di denaro per accendere la joint venture “Nook Media” che ad oggi non ha portato frutti, dovrà probabilmente valutare il da farsi e potrebbe in seguito avvantaggiarsi del rapporto già consolidato per trarne opportunità in termini di licenze.
Inutile sottolineare come il passo indietro rappresenti per contro una vittoria Amazon: Kindle avrà ora un rivale in meno e soprattutto viene spinta fuori dal mercato una catena quale Barnes & Noble. Per Kindle si tratta di un consolidamento ennesimo della posizione acquisita, premiando la coraggiosa strategia di Jeff Bezos e l’arrembante investimento del gruppo in un settore che oggi vede i lettori Amazon come lo standard per ogni confronto ed ogni novità.