MWC 2013: Asus Fonepad, il tablet che telefona

Dal palcoscenico del Mobile World Congress di Barcellona (MWC 2013), ASUS ha presentato il Fonepad, un nuovo tablet Android da 7 pollici già da qualche settimana al centro di numerose indiscrezioni, il cui arrivo sul mercato viene dunque confermato in via ufficiale. Sarà disponibile in Europa a partire dal secondo trimestre del 2013 a un prezzo al pubblico a partire da 219 euro.

Oltre alle classifiche funzionalità da tablet, l’Asus Fonepad offrirà anche quelle da telefono, cosa possibile grazie alla connettività 4G sia voce che dati. Secondo quanto infatti comunicato dal produttore, «l’integrazione di dati mobile 3G con pieno supporto alla telefonia rende il Fonepad una perfetta combinazione tra tablet e telefono in un unico dispositivo».

L’Asus Fonepad è stato costruito con una scocca metallica ma pesa appena 340g ed è spesso solo 10.4mm. A bordo si troverà un nuovo processore Intel Atom Z2420 da 1.2 GHz e una GPU PowerVR SGX540, 1 GB di RAM, 8/16 GB di memoria interna utile all’archiviazione dei dati – espandibile via microSD fino a 32 GB – e due fotocamere, una frontale da 1.2 megapixel e una posteriore da 3 megapixel con autofocus e possibilità di registrare i video a 720p.

La nuova tavoletta digitale è molto completa sul fronte connettività, dato che oltre al supporto 3G v’è anche quello all’HSPA+, al WiFi e al Bluetooth. Presenti anche GPS, A-GPS e GLONASS, una tecnologia dedicata al microfono che riduce il rumore, e Android 4.1 Jelly Bean come sistema operativo. Asus installerà però di default una serie di app personalizzate, quali ad esempio Floating App, SuperNote Lite, WebStorage Office Online e offrirà 5 GB di spazio libero sul servizio Webstorage.

Asus Fonepad rappresenta dunque un dispositivo ideale per coloro che apprezzano le feature da tablet unite alle opportunità da smartphone, senza rinunciare alla comodità di dover trasportare un unico device. Elegante e compatto, secondo il produttore «è ideale per avere uno schermo più grande con l’intrattenimento, social media e le altre attività online che svolgono un ruolo sempre più importante nel nostro stile di vita mobile».