Per ogni cosa c’è un’app: un motto, questo, che ha fatto la fortuna di Apple e che si è trasformato rapidamente in realtà. I negozi virtuali di applicazioni per smartphone, infatti, pullulano di software dedicati ad ogni settore. La medicina è uno di questi e presto potrebbe esser possibile monitorare la propria attività cardiaca utilizzando uno smartphone e, per l’appunto, un’app.
L’idea è di David Albert, Chief Medical Officer presso AliveCor, azienda statunitense che da lungo tempo produce dispositivi per la salute e la medicina. Nello scorso mese di novembre la società ha ottenuto l’approvazione di un dispositivo che, proponendosi come una semplice cover per smartphone (inizialmente iPhone 4 e 4S saranno i primi ad essere abilitati), è in grado di registrare una serie di dati relativi alle condizioni di salute dell’utente.
Sfruttando appositi sensori, infatti, il dispositivo può registrare in tempo reale l’attività cardiaca della persona che utilizza lo smartphone a patto che quest’ultimo tocchi lo stesso con le proprie dita. Le informazioni catturate sono equivalenti a quelle misurate durante un elettrocardiogramma, consentendo così di avere indicazioni sufficientemente precise. Tali dati vengono elaborati quindi da un’applicazione studiata ad hoc ed inviati mediante una connessione sicura ad un medico.
In questo modo, quindi, potrebbe esser possibile prevenire problemi cardiaci analizzando quotidianamente lo stato di salute del cuore: l’app sarà infatti in grado di segnalare eventuali anomalie, permettendo così una prevenzione più efficiente in tutti i casi in cui sia ritenuto opportuno agire in maniera tempestiva. Entro la fine dell’anno potrebbero giungere quindi le prime unità disponibili sul mercato, permettendo alla medicina di trarre importanti giovamenti dalla rivoluzione mobile.