Anche Codemasters condivide il pensiero delle software house Naughty Dog e Guerrilla Games, che nei giorni scorsi hanno dichiarato come sviluppare per PlayStation 4 sia più semplice di quanto avviene oggigiorno con PS3. Questo porterà a una minore difficoltà per i programmatori, soprattutto nel primo periodo di vita della console, e di conseguenza a scongiurare il tanto temuto aumento dei prezzi per i titoli.
A parlarne è Clive Moody, senior executive producer del team britannico, attualmente impegnato sulla creazione di Grid 2 che arriverà nei negozi in primavera. Intervistato dalla redazione di EDGE, Moody non ha dubbi e risponde come segue alla domanda “Come si comporta PS4, rispetto a PS3, in termini di piattaforma per lo sviluppo?”.
La sensazione condivisa è quella che l’architettura sia un po’ più semplice. Il fatto che PlayStation 3 abbia rappresentato una sfida molto difficile da questo punto di vista non è un segreto. Ha richiesto a noi, così come a numerosi altri sviluppatori, diverso tempo per capire come sfruttare al meglio l’hardware incluso. Penso che grazie all’architettura scelta per PS4 sarà più facile ottenere buoni risultati.
Sony ha già mostrato alcuni primi titoli in arrivo sulla console next-gen esattamente una settimana fa, in occasione dell’evento Meeting 2013 andato in scena a New York. Tra questi anche Killzone Shadow Fall, che ha messo in luce le potenzialità della piattaforma in termini di elaborazione grafica, con scenari al limite del fotorealismo e un’intensa azione senza rallentamenti o sbavature.
La palla passa ora nelle mani di Microsoft, che già in aprile (i rumor dicono venerdì 26) potrebbe togliere i veli alla sua Xbox 720. A tal proposito giunge oggi un’indiscrezione decisamente interessante, su un possibile accordo di esclusiva temporanea per la pubblicazione dei titoli Electronic Arts. Un’ipotesi che, se confermata, rappresenterebbe senza alcun dubbio un punto a favore della console di Redmond, considerando la qualità del catalogo videoludico EA.