L’attenzione del pubblico e dell’industria dei videogiochi è attualmente concentrata sulla PS4, la nuova console next-gen recentemente annunciata da Sony, ma al contempo si intensificano le indiscrezioni sulla nuova Xbox 720, che Microsoft dovrebbe svelare ad aprile. Pare che la piattaforma di Redmond sarà sempre online e sfrutterà una tecnologia utile a impedire la fruizione dei giochi usati.
È quanto ha affermato Ian Livingstone, presidente di Eidos, durante una recente intervista concessa a MCV, durante la quale ha spiegato che, a suo parere, la nuova Xbox richiederà una connessione a Internet permanente e grazie a un watermark digitale impedirà l’uso dei titoli di seconda mano.
«Credo che la prossima generazione di console, la PS4 e la nuova Xbox, sfrutteranno i drive per la lettura di dischi ottici anche se Sony e Microsoft probabilmente avrebbero voluto evitare di usarli. La velocità di accesso a Internet globale non è ancora a un livello tale da giustificare una piattaforma esclusivamente digitale, così hanno raggiunto un compromesso», spiega il numero uno di Eidos, soffermandosi sul motivo per il quale le due compagnie avrebbero optato ancora una volta per la distribuzione dei giochi via retail, e non esclusivamente in digitale.
In particolare, «con la prossima Xbox presumibilmente bisognerà avere una connessione a Internet e i dischi saranno marchiati, in modo da impedire la riproduzione su una console se si è già avviato il gioco su un altro dispositivo. Per questi motivi credo che la prossima generazione di console sarà esclusivamente digitale». Sarebbe comunque ancora troppo presto per decretare la morte dei giochi fisici, dato che allo stato delle cose – vista la scarsa velocità delle connessioni a Internet in molti Paesi del globo – è difficile comprendere quando la distribuzione digitale potrà prendere il sopravvento su quella retail.
Durante la presentazione della PlayStation 4, Sony non ha diramato alcuna informazione circa un eventuale utilizzo di un sistema che blocchi i giochi usati. Secondo le indiscrezioni, la concorrente Microsoft potrebbe invece optare per l’integrazione di una tecnologia che “marchierebbe” i dischi, così da non poterli usare su più console. Una scelta del genere andrebbe di fatto a rendere impossibile la rivendita del titolo stesso o uno scambio con amici e contatti.
Microsoft non ha ancora confermato di aver in programma un evento Xbox per togliere i veli alla nuova console, ma secondo le fonti l’azienda starebbe organizzando il tutto per il giorno 26 aprile.